Breaking News
Home / Eventi / Al via Napoli città libro: il Salone del libro e dell’editoria approda in città
libro

Al via Napoli città libro: il Salone del libro e dell’editoria approda in città

La città di Napoli si rimette in gioco con Napoli città libro: Salone del libro e dell’editoria. La fiera è iniziata oggi e proseguirà fino al 27 maggio presso il complesso monumentale di San Domenico Maggiore.
L’iniziativa è stata promossa da tre editori Diego Guida, Alessandro Polidoro e Rosario Bianco soci del comitato Liber@arte diretti dal giornalista Francesco Durante.

Un Salone fortemente voluto per celebrare Napoli città libro leggere una storia nuova. La scelta del titolo non è casuale la città partenopea gode infatti di una ricca tradizione nel campo editoriale ed è la città delle biblioteche e delle stamperie come afferma Rosario Bianco.
Il filo conduttore di questa edizione è “back home”, un ritorno a casa, dopo nove anni dalla chiusura di Galassia Gutenberg.
Napoli non soltanto ha dato gli albori a molti scrittori diventati celebri in tutto il mondo ma, è la città che raccoglie molti lettori che per molti tempo hanno visto sopire la loro passione a causa di mancanza di stimoli da parte della città.  L’intento di questo salone è di ridare vitalità agli appassionati regalandogli una festa evento in cui potersi confrontare e interfacciare con scrittori celebri in tutto il mondo. Oltre al salone off che ha anticipato l’apertura del salone con laboratori ,sono in programma più di trecento eventi. I lettori avranno la possibilità di districarsi tra 110 stand, partecipare a reading, firma copie.

Gli ospiti di Napoli città libro

Il salone si è aperto con un dibattito sul 68’intitolato “Memoriale/Inevitabile: il 68’ mezzo secolo dopo” una conversazione tra Marco Boato autore del libro Il lungo 68’ in Italia e nel Mondo ed Enrico Deaglio autore della Patria. Maurizio De Giovanni ha letto in esclusiva una pagina del suo libro, condendo un’anticipazione sulle nuove avventure del Commissario Ricciardi dei Bastardi di Pizzo Falcone.
La kermesse può vantare di personalità di spicco tra cui Michele Ainis, Franco Arminio, Alessandro Barbano, Marco Boato, Fortunato Cerlino, Claudio Cerasa, Cristina Comencini, Nando Dalla Chiesa, , Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva, Chiara Francini, Tony Laudadio, Anna Marchitelli, Claudio Martelli, Gianni Molinari, Silvio Muccino, Sandra Petrignani, Rosella Postorino, Guido Pocobelli Ragosta, Sergio Rizzo, Marcello Simoni, Matteo Strukul, Gino Vignali.

Napoli città libro diventa internazionale grazie alla presenza Friedrich Ani, Ali Bader, Simone Buchholz, Michael Frank, i poeti italoamericani Peter Covino, Annie Lanzillotto e Jay Parini, Tim Parks, Farian Sabahi.
Non può mancare il divertimento con Enzo Moscato, Markus Stockhausen, The Jackal, Gigi e Ross e Mr Distruggere. Il salone strizza l’occhio anche alla soap opera: si festeggerà la 5millesima puntata di un Posto al sole con una tavola rotonda.
Un momento ricreativo ci sarà anche per i più piccoli a cui saranno regalati gadget e la possibilità di fotografarsi con il pupazzo Greg , protagonista del Diario di una schiappa che per la prima volta sarà tradotto in napoletano.
Il programma ghiotto di eventi e la presenza autori internazionali sono le carte messe in gioco dalla città per dimostrare che quell’idea nata di fronte ad un caffè, potrà conferire un meritato lustro alla città di Napoli.

About Melania Menditto

Mi chiamo Melania Menditto. Sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei giornalisti della Campania. Amo la Letteratura, il Teatro, la Poesia, la Scienza forense, la Musica. Da sempre ammaliata dal Mondo di carta, sogno di farlo esplorare ai tanti, grandi o piccoli che siano.

Check Also

Rilke

Festival degli Angeli. Al via le fasi finali del premio internazionale Rilke

La poesia è uno specchio che riflette l’evoluzione dell’umanità e dei suoi significati. Essa viaggia nel tempo, e noi, osservatori nel presente guardando in quello specchio possiamo cogliere molto di più della nostra immagine. Con questa consapevolezza, il Festival degli Angeli si presenta come un archetipo di promozione del multiculturalismo inteso come confronto di ambienti culturali, di lingue e tradizioni, di lingue e trasformazioni. L'evento è dedicato a Rainer Maria Rilke e risponde all'invocazione delle Elegie Duinesi “chi mai udirebbe pur gridando dalle schiere degli angeli”. Gli angeli, testimoni dell’indagine rilkiana dell’uomo e del progresso scientifico, allora diretto ai limiti dell’umano, oggi in rotta verso l’intelligenza artificiale, invischiato in speculazioni, confini e guerre. Quale luce può accendere una poesia che sconfina in questa Europa di mezzo e il suo vissuto? E' il Festival degli Angeli a rispondere con un programma che ruota intorno all’opera di Rilke, che ha già visto serate di poesia e conferenze, mostre e che nelle prossime tappe prevederà giornate di studi, convegni e conferenze, spettacoli e concerti, letture e premi internazionali. Una vera festa letteraria con uno sguardo verso l'est e la mitteleuropa, attenta a tutto ciò che è esperienza viva della letteratura, cogliendo la crescita di un settore che suscita nuovo interesse anche grazie alla nascita di premi nazionali di alto profilo.