Senza più paura (Lettere Animate, 2016) è il romanzo d’esordio di Roberto Fancellu, giovane autore lurese laureato in Psicologia. Il protagonista della storia è Massimo, musicista di strada alla soglia dei quarant’anni, che sta provando a raggiungere finalmente un equilibrio nella sua vita, dopo anni da alcolista e un periodo da barbone per le strade di Firenze. Ad aiutarlo a risollevarsi ci pensano i professionisti dell’Officina, centro che si occupa del recupero di persone in difficoltà a causa di gravi dipendenze, e soprattutto Sara, la psicologa con la quale ha una relazione segreta. Ma il fragile equilibrio raggiunto da Massimo viene scosso dalla notizia del suicidio del padre (chiamato nel romanzo il Maestro), con il quale non ha rapporti da anni, e dalla comparsa di un misteriosostalker, nascosto sotto lo pseudonimo di Starsky, che perseguita Massimo, lasciando intuire un desiderio di vendetta che trae le sue radici dal passato. Starsky fa irruzione in casa di Sara per lasciare un messaggio scritto sul muro e rivela a tutti, in via anonima, la relazione fra lei e Massimo, provocando il successivo allontanamento di Sara dall’Officina. Fra pacchi anonimi e regali inquietanti nasce in Massimo il desiderio di scoprire chi lo segue nell’ombra, minacciando la sua vita e quella della donna che ama.
In Senza più paura, Roberto Fancellu traccia i contorni di un’ ambientazione ben riuscita in cui tutti i personaggi, anche quelli secondari, sono delineati con accuratezza, grazie soprattutto all’uso di epiteti e soprannomi: Jimmi due dita, NedFlanders, Er monnezza. Questa scelta stilistica, insieme al presente storico, contribuisce a far immergere il lettore nella storia e a creare la cornice che da senso alla trama: i sobborghi di Firenze, terra di emarginati e falliti. La struttura di Senza più paurarisulta, però, eccessivamente riflessiva e introspettiva per appartenere a un thriller, i lunghi monologhi e i flashback collegati al passato di Massimo rendono lenta la lettura e stonano con quelle che dovrebbero essere le caratteristiche proprie del genere: suspense e ritmo incalzante.