Dall’1 al 3 dicembre, alla Fiera di Roma, torna Maker Faire Rome, la rassegna internazionale dedicata alle ultime frontiere della tecnologia: al centro di questa quinta edizione l’Internet delle cose, la manifattura digitale e l’agricoltura 4.0, il cibo del futuro e la sensoristica, mobilità smart, riciclo e riuso, edilizia sostenibile, robotica, realtà virtuale e aumentata, salute e benessere, scienza e biotecnologie. Per i visitatori l’esperienza si tramuterà in un viaggio verso un nuovo mondo che rivoluzionerà le vite delle persone, per manager, professionisti, maker, imprenditori e startupper; un’opportunità per conoscere tutte le realtà internazionali presenti all’evento e fare scouting di nuovi talenti.
Non mancherà l’area dedicata ai bambini e ai ragazzi dai 4 ai 15 anni, uno spazio di diecimila metri quadri in cui le nuove generazioni potranno esplorare e toccare con mano il futuro. Per Contemporaneamente Roma segnaliamo venerdì 1 alle 11.30, l’Opening Event dal titolo The Future in the Making: un “futuro in costruzione” che sarà raccontato con l’aiuto di ospiti d’eccezione provenienti da tutto il mondo e presentati dal giornalista Alessio Jacona. I migliori prototipi e progetti della robotica realizzate da start up, istituti di ricerca e team delle più prestigiose università italiane saranno in esposizione in un’area appositamente dedicata di ben 400 mq; in quest’ambito, sabato 2 alle 14.30 Robots: what’s next?, conferenza sulla robotica, curata dal professor Bruno Siciliano, durante la quale verrà presentato il libro I robot e noi scritto da Maria Chiara Carrozza, scienziata ed ex ministro dell’Istruzione. Seguirà un dibattito sui temi etici e sociali legati al mondo dei robot e verranno presentate alcune eccellenze della robotica italiana nel mondo.
Infine, per la Maker Faire, l’IIT, Istituto Italiano di Tecnologia, ha ideato un corso di robotica gratuito su iCub (un piccolo robot, alto 1,04 metri e con un peso di circa 25 kg, creato da un team di ricercatori dell’IIT) che si terrà sabato 2 e domenica 3 dalle 10.30 alle 18.30. I ricercatori della ICub Facility e del dipartimento di Robotics, Brain and Cognitive Sciences di IIT guideranno i partecipanti alla programmazione della testa del robot umanoide iCub. Con la digitalizzazione, tutti i contenuti tipici del mondo maker hanno fatto un salto di qualità prendendo il nome di Industria 4.0; per questo, è necessario l’acquisizione di nuove competenze sulle singole tecnologie e sulla visione di insieme di un nuovo modello di processo. A Maker Faire Rome 2017 verrà data risposta a questa necessità: durante la tre giorni, design idea, un ciclo di seminari rivolto ad aziende e PMI che vogliono conoscere in maniera più profonda come sfruttare le opportunità dell’Industria 4.0 per la loro impresa, laboratori di fabbricazione digitale e tanto altro come, talk formativi-divulgativi su robotica, internet of things, realtà virtuale, logistica ed elettronica a cura di maker e partner.
Secondo appuntamento, presso il Teatro Villa Pamphilj, con il progetto Science Fiction – La Scienza a Teatro, nato dalla sinergia tra scienziati, attori, professori e operatori culturali. Un ciclo di incontri teatrali a tema scientifico e matematico per rendere accessibile a chiunque temi e concetti che, nell’immaginario collettivo, risultano inaccessibili e che invece possono essere affascinanti ma anche poetici o comici. Storie raccontate con un linguaggio teatrale contemporaneo: ogni incontro sarà affiancato da un’incursione de La Scienza Coatta, gruppo cult di ricercatori scientifici, che attraverso lo slang romanesco da qualche anno divulga temi e concetti scientifici al pubblico dei social media. Domenica 3 dicembre alle 11.30, L’uomo che pesò la terra con Ottavia Leoni ed Emanuele Di Giacomo: spettacolo/lettura costruito intorno alla Legge della Gravitazione Universale e ai suoi effetti sullo sviluppo del pensiero scientifico successivo.