Matteo Totaro è un giovane insegnante, editore e tipografo, nato a Manfredonia per cui non vale l’espressione riservata ai professionisti del mondo del libro di oggi, Vanitas vanitatum, ovvero ossessionato dalla visibilità, dalla politica, da vendette e spocchia. Totaro vive a Monte Sant’Angelo fino al termine degli studi classici, quando si trasferisce a Bologna per frequentare la facoltà di Lettere dell’Alma Mater Studiorum. Amante della poesia e della musica, soprattutto grazie Eugenio Montale, intraprende un percorso di ricerca sulla poetica del cantautore Paolo Conte e si laurea con una tesi sullo scrittore e libraio Roberto Roversi.
Read More »Nastri d’Argento 2023: Bellocchio e Moretti guidano le nominations con due film superficiali e fuorvianti
Rapito di Marco Bellocchio e Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, sono i film che hanno ottenuto le maggiori candidature ai Nastri d'argento, che saranno consegnati martedì 20 Giugno a Roma nell'arena del Maxxi. Se il film di Bellocchio racconta di una vicenda nota su cui nel 1996 è stato pubblicato un libro, Prigioniero del Papa Re, di David Kertzer e, più recentemente, Il caso Mortara di Daniele Scalise, da cui è tratto il film, omettendo molte verità per spirito anticlericale, quello di Moretti, dove Moretti uno e trino parla di Moretti in un turbine di spocchia e autoreferenzialità, in riferimento all’insurrezione ungherese, sia pure nell’ottica legittima della finzione, offre una lettura epidermica e fuorviante.
Read More »Helmut Berger, bellezza gelida ed inquieta della settima arte
Un incandescente bagliore; è stato questo Helmut Berger nella storia del cinema italiano. L'attore austriaco, scomparso lo scorso 18 maggio, ha legato per sempre il suo nome a quello del grande regista italiano Luchino Visconti, la cui poetica si sposò perfettamente con il talento e la bellezza ultraterrena e inquieta di Berger.
Read More »Salone del Libro di Torino, o del posto al sole degli egoriferiti
Anche quest'anno il Salone internazionale del libro di Torino dimostra essere un altro salotto che lascerà tutto come prima: i soliti quattro nomi chiamati a gestirlo, un grigiume di assistenzialismo culturale che, con i soldi degli editori che per qualche ragione ignota ancora frequentano il salone, permette a queste figurine tutte postura e superbia, ma poco cervello ed originalità di comprarsi le loro costosissime scarpe ortopediche artigianalmente cucite da immigrati palestinesi.
Read More »ChatGPT: “In quanto assistente digitale, non ho preferenze personali e non provo emozioni”
ChatGpt da qualche settimana è di nuovo disponibile per l’Italia e l'ho intervistata. La Chat non si autocorregge mai: le sue sono tutte frasi fatte, in un’unica volta, ripetitive e banali. Interagire con un’intelligenza artificiale significa per lo più farsi un’idea della proiezione che i suoi addestratori hanno di chi la utilizza
Read More »‘La nobile arte del bluff’, il romanzo del newyorkese Colson Whitehead tradotto e pubblicato da Einaudi
“La nobile arte del bluff” di Colson Whitehead è un libro che è stato pubblicato da Einaudi nel 2016, tradotto da Paola Brusasco. La scrittura di questo testo ha assorbito completamente Colson Whitehead. Questo romanzo dello scrittore newyorkese è ben più di un reportage sul mondo del gioco, è uno spaccato autobiografico che affronta una crisi profonda e un’avventura personale molto particolare.
Read More »‘Perversione’ di Yuri Andrukhovyc, la versione postmoderna di Morte a Venezia
Perversione dello scrittore ucraino Yuri Andrukhovyc è un libro su come gli ucraini dissero addio all'impero sovietico. Lasciatevi trasportare in una Venezia vista con occhi diversi, immergetevi nella lingua e nei tanti e diversi stili, resi anche graficamente, utilizzati dall'autore per raccontare una storia misteriosa, una storia d'amore, una "buffonata" che solo durante il Carnevale è possibile. Pensate che il libro fu scritto nel '95 a mano, e anche le particolari trovate sono state create dall'autore durante la stesura. Raccontarne la trama è complesso, per questo motivo potete leggere le interviste o recuperare le dirette degli eventi per scoprirne di più. Si è parlato tanto di autore da Nobel, io mi fiderei e inizierei a leggerlo a scatola chiusa!
Read More »Tra visibile e invisibile. Cristina Campo a 100 anni dalla nascita
Quest'anno ricorre il centenario della nascita di Cristina Campo, voce imprescindibile del Novecento. Vittoria Guerrini, questo il vero nome di Cristina Campo, nata a Bologna il 29 aprile 1923, è stata scrittrice, poetessa, critica letteraria, consulente editoriale, traduttrice; straordinaria ed originale interprete della più profonda spiritualità insita nella letteratura europea. La prosa di Cristina Campo è tra le più belle della letteratura italiana, caratterizzata dall’utilizzo della scrittura critica assurta a paradigma della letteratura stessa e perciò divenuta scrittura d’arte.
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