Nel 1929, a soli due anni dalla pubblicazione dell’ultimo tomo della Recherche, Walter Benjamin si pone una serie di domande filosofiche intorno allo smisurato romanzo proustiano. Si tratta di un confronto filosofico senza precedenti, se consideriamo che sul finire degli anni venti la fortuna del romanzo è ancora molto lontana, soprattutto in campo filosofico. Proprio in questo periodo, e per più di dieci anni – gli “anni parigini”, anche gli ultimi della sua vita – Benjamin rivolgerà alla Recherche un’attenzione costante, testimoniata dalla frequenza con cui il nome Proust compare negli appunti del grande libro incompiuto del filosofo berlinese, I «Passages» di Parigi.
Read More »Positano 2017 Mare, Sole e Cultura: al via la XXV Edizioni Universi
Molti sono gli ostacoli che ci riserva la conoscenza dell’Universo, anzi dei “molti Universi” che la nostra immaginazione via via escogita: materia, vita, energia. Ed è proprio a questi “Universi” che deve attingere l’animo umano per comprendere i mutamenti della nostra contemporaneità, quegli stessi “Universi” che saranno indagati in occasione degli incontri della XXV edizione della rassegna letteraria Positano 2017 Mare, Sole e Cultura.
Read More »‘Lady Macbeth’, la provocatoria ambiguità morale di Oldroyd
Gelido, spietato, serrato, ineluttabile. E’ davvero notevole Lady Macbeth che un debuttante di vaglia (il regista William Oldroyd già direttore del London’s Young Vic Theatre) ha tratto dal romanzo ottocentesco del grande narratore russo Leskov Ledi Makbet Mcenskogo uezda (Una lady Macbeth del distretto di Mcensk ) trasformata da Sostakovic in un’opera di straordinario successo popolare non a caso denigrata e censurata dal regime staliniano. Spostata l’azione nel nordest dell’Inghilterra, il film mantiene la struttura originale, ma non manca di introdurvi non trascurabili modifiche a cominciare dal rapporto tra i protagonisti e l’ambiente circostante, il cosiddetto “moorland” ben noto come sfondo misterico e selvaggio di classici cineletterari autoctoni come Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio o Jane Eyre.
Read More »10 frasi per ricordare Stanley Kubrick, tra i più grandi cineasti della storia del cinema
Stanley Kubrick è tra i più grandi e celebri cineasti del mondo, il cui cinema è caratterizzato da un certo gusto per il macabro, per le ossessioni, per la violenza, per il cinismo, dal disprezzo per le fragilità umane e dal rifiuto della storia. Nei film di Kubrick il dopostoria del cinema e la postmodernità finiscono per identificarsi, attraverso acute riflessioni filosofiche (The Shining, 2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Eyes wide shut)
Read More »‘I figli della notte’, ottimo esordio noir per il regista Andrea De Sica
Assimilare ciò che è stato per autenticare ciò che è nuovo: uno dei procedimenti più utilizzati eppure meno facili del cinema acquista piena evidenza in “I figli della notte”, eccellente esordio nel lungometraggio di Andrea De Sica. Nell’attuale fase di stallo tra chiusure e innovazioni del prodotto italiano, infatti, il noir del figlio del rimpianto Manuel dimostra che l’incubo concentrazionario non alligna esclusivamente nelle degradate periferie romane bensì può sgomentare allo stesso modo negli scenari narrativamente e topograficamente più diversi dell’immaginario collettivo.
Read More »Parte oggi la quarta edizione del Festival letterario ‘Urbino e le città del libro’
Oggi, 9 maggio 2017 parte la quarta edizione del Festival "Urbino e le città del libro”. La manifestazione che per il suo direttore artistico Alessio Torino “non è soltanto un festival di letteratura, ma la celebrazione di tutto il lavoro che c’è dietro alla nascita di un libro”, si concluderà il giorno 11 giugno nello splendido capoluogo marchigiano, tra le sede più importanti del Rinascimento italiano e patrimonio dell'UNESCO.
Read More »Totò Riina e il diritto di morire con dignità
Giorni fa la Cassazione ha chiesto che sia valutata attentamente la legittima richiesta di esser scarcerato avanzata dall’86enne boss mafioso Salvatore Riina, in carcere dal 1994 e condannato a vari ergastoli. Riina è malato e vuole morire a casa sua.
Read More »Dal Metropolitan di New York a Palazzo Zevallos di Napoli: ‘I Musici’ di Caravaggio in mostra fino al 16 luglio
“I Musici” è un'opera del 1595, la prima delle tele dipinte da Caravaggio per il cardinale e mecenate Francesco Maria Bourbon Del Monte. Il dipinto non deve essere interpretato come la rappresentazione di un concerto contemporaneo, ma come un’allegoria di Musica e Amore (quest’ultimo simboleggiato dal Cupido che tiene in mano l’uva). Gli storici dell'arte concordano nel ritenere che il suonatore di cornetto sia l’autoritratto di Caravaggio.
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