"Eccoci qui, ancora soli", esordisce con queste parole Céline in Morte a credito, pensando a chi lo ha lasciato, forse ad Elizabeth. E prosegue: "C'è un'inerzia in tutto questo, una pesantezza, una tristezza...Fra poco sarò vecchio. E sarà finita, una buona volta". Ma Céline era tutt'altro che vecchio quando ha scritto questo romanzo, aveva 42 anni e si poneva il problema del suo rapporto con la realtà e il destino mortale, raccontando gli amari eventi di un'infanzia e un'adolescenza oppresse dalla famiglia e ricordando l'umano debito d'angoscia con la morte-Signora del mondo che tutto volge in disvalore.
Read More »Luis Cernuda: poeta romantico ‘non autoriale’ con il forte desiderio di essere utile alla società
Per Cernuda il poeta è colui che vede lontano dove glia altri non arrivano, è un'entità scissa dal resto degli uomini, ancorato in una torre d avorio. Il poeta si percepisce come escluso dalla società. Studia lettere, ed è allievo di Pedro Salinas all'università. Le prime liriche che pubblica sono per la "rivista de occidente", nel 1925 grazie allo stesso Salinas; la prima raccolta è del 1927 e si intitola Perfil de Laire, che però non riscuote successo.
Read More »Le menzogne contenute ne ‘Il nome della rosa’, romanzo pseudo-storico, ideologico ed iniziatico
Ha avuto larghissima circolazione in tutto il mondo il film di Jean-Jacques Annaud Il nome della rosa, realizzato – come recitano i titoli di testa – “sul palinsesto del romanzo di Umberto Eco”, che a sua volta – con oltre cinque milioni di copie diffuse in venticinque lingue – viene celebrato tra i libri di autore italiano più venduto di tutti tempi.
Read More »11 frasi per comprendere come in realtà l’Unità d’Italia sia stata una colonizzazione del sud
L'Italia non è mai stata veramente unita. Quando una parte del Paese è volutamente tenuta sotto le soglie della povertà e nel degrado più totale, si tratta di colonizzazione, di guerra di conquista e non di unione. Come diceva Bertold Brecht, chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Read More »156 anni fa l’Unità d’Italia e l’inizio dell’insabbiamento culturale: conoscere la verità è un dovere di tutti gli italiani
Molti storici in epoca moderna hanno fatto luce sugli eventi che hanno caratterizzato l'Unità d'Italia dimostrando, con certezza, che la cultura di "regime" stese, dai primi anni dell'unità, un velo pietoso sulle vicende "risorgimentali" e sul loro reale evolversi. Tutte le forme d'influenza sulla pubblica opinione furono messe in opera, per impedire che la sconfitta dei Borboni o la rivolta del popolo meridionale si colorasse di toni positivi.
Read More »La generazione del ’98: ribellione, protesta e ritorno alla tradizione
Azorin si riferisce ad un gruppo di personalità diverse tra loro (Buenavente, Pio Baroja, Valle Inclan, Ruben Darìo) che riflettono sull’esigenza di un cambiamento, attraverso l’incontro con le letterature straniere e attraverso il ritorno alla tradizione. La generazione del '98 è caratterizzata dalla protesta, dalla ribellione, dalla curiosità intellettuale per la cultura straniera e dall’attrazione verso autori che hanno promosso la critica sociale come Josè de Larra e per la rivalutazione di autori come Gongora del Siglo de oro. Data la contemporaneità dei due fenomeni e data la centralità de El desaster sia nel modernismo, che nella generazione del '98, c’è una parte della critica che ha cercato di tenere insieme di questi due movimenti sotto l’etichetta di crisi di fine secolo.
Read More »Antonio Machado, poeta fervido oppositore dei fascismi europei
Antonio Machado è stato un grandissimo poeta morto drammaticamente nell’anno in cui si conclude la guerra civile 1939. Nell’anno in cui invece la guerra ebbe inizio, nel 1936 ci fu l’omicidio di un altro grande autore: Garçia Lorca. La morte di Machado ebbe un’eco fortissima nel mondo letterario, perché negli anni della guerra civile era stato un grande animatore di dibattiti letterari e politici e fervido oppositore dei fascisti europei.
Read More »Alle origini del modernismo ispanico, tra critici e scrittori
Il Modernismo è una corrente letteraria sviluppatasi nei paesi americani di lingua spagnola nei due ultimi decenni dell' '800 e nei primi decenni del '900, avviando un rinnovamento radicale del linguaggio poetico il cui testo fondamentale è Azul del poeta nicaraguense Ruben Dario nel 1888, primo movimento letterario latino americano ad avere influenza fuori dalla regione d' origine che nasce in opposizione alla retorica e all'ampollosità del romanticismo e del classicismo stantio reagendo ai modelli precedenti, rigettandoli, opponendo nuove modalità narrative.
Read More »