Con Sottomissione, Michel Houllebecq si candida a ruolo di cantore della scomparsa dell'Occidente per come lo abbiamo intravisto e, in parte, conosciuto. Questo sarà sì un romanzo fantapolitico ma parla di un suicidio volontario preparato e costruito nei decenni, il suicidio di una civiltà che ha smesso di essere se stessa, ha delegato, ad oggi, al denaro, forse un giorno delegherà all'islam, a tutto, pur di non accettare di dover recuperare le proprie radici per poter smettere di essere profondamente sottomesso.
Read More »La natura politica della letteratura
Il novecento è stato un secolo dominato dalle ideologie. Per citare un'opera su tutte, esemplificativa di questo concetto, appare utile ricordarci de Il Novecento. Il secolo delle ideologie di Bracher Karl D., ove si percorrono minuziosamente la genesi e gli sviluppi dei fenomeni totalitari. La letteratura, come tutti i fatti umani, è complessivamente impregnata durante il "secolo breve", utilizzando questa volta la definizione di Hobswan, da tutte le insenature pensieristiche dei fiumi totalitari. Negare la natura politica della letteratura equivale a negare un aspetto sottinteso, un nesso indissolubile e inequivocabilmente sempre presente. L'epica greca, partendo dal trapassato, è diretta, significativamente, alle πόλεις.
Read More »