La poesia è per Valéry meditazione su ciò che ci accade, eventi puramente mentali; ed è per questo che sceglie di dedicarsi intensamente a quest'attività, per non lasciar dubbi irrisolti e conti in sospeso con se stesso. Annoveriamo tra le sue opere più celebri, l'Introduzione al Metodo di Leonardo da Vinci che riassume, per Valery, l'ideale dell'uomo completo di spirito, figura in cui vengono conciliate alla perfezione arte e scienza.
Read More »Vasco Pratolini e il realismo della parola
La parola, per Pratolini, è alla base di ogni forma d'arte, dalla letteratura al racconto cinematografico. Tra la fine degli anni '40 e gli inizi degli anni '50, fu sceneggiatore e soggettista cinematografico, collaborando a fianco di registi come Visconti e Rossellini, proprio quando il suo linguaggio smetteva di essere puramente letterario. Linguaggio letterario che, per giunta, subisce diversi mutamenti, a predominare è, infatti, l'imperfetto, l'incertezza, in una sintassi in cui le azioni seguono un ordine stabilito; tant'è vero che in "Cronache di poveri amanti" utilizza addirittura il presente storico. I dialoghi sono diretti ed il ritmo fluido, solo le frasi presentano toni non perfettamente decifrabili e su cui lavorare, come se la penna, a volte, perdesse in verità. Nonostante questo, eredita dall'arte classica, quello stile che traduce un preciso modo di sentire e di pensare. Con Le ragazze di San Frediano, scritto nel 1948, ad esempio, si ha un richiamo della tradizione novellistica del trecento, è infatti palese l'ispirazione a Boccaccio.
Read More »Giani Stuparich, scrittore mitteleuropeo che rifiutò la realtà mutevole
Scrittore dall'aria "mitteleuropea" e, per tanti, "triestino", Giani Stuparich, nasce da padre istriano e madre triestina, il 4 Aprile del 1891. Dopo aver intrapreso gli studi classici, frequenta l'Università di Praga e si laurea in Lettere a Firenze con una tesi su Machiavelli e la Germania. Durante lo scoppio della guerra, nel 1915, si arruola come volontario nell'esercito italiano prendendo parte alle operazioni sul Carso e sul Monte Cengio, ottenendo la medaglia d'oro al valor militare. Insegna nel liceo triestino "Dante Alighieri" fino al 1942 , anni in cui comincia anche la sua attività letteraria. Arrestato dai nazisti nel 1944, viene liberato grazie alle autorità cittadine. Collabora, come giornalista, con riviste come "Solaria" e "Pan", "La Stampa" e "Il tempo". Muore a Roma il 7 Aprile del 1961, per cause naturali.
Read More »La vita interiore: la dissacrazione dei valori borghesi
Alberto Moravia si dedica alla stesura de La vita interiore, pubblicato nel 1978, per ben sette anni. Diviso in tre parti ("La casa di appuntamenti", "Gli anni criminali" e "Il gruppo e l'orgia") si presenta come un'incalzante intervista, un discorso a due tra la protagonista e l'autore. Questa storia atemporale, ci viene raccontata da Desideria. A dominare le sue azioni è una voce interiore che le dice cosa fare e la interroga, la induce alla riflessione e la sprona ad agire per tutto il tempo della lunga intervista. Il suo stile, che abbraccia una vastissima diversità di forme narrative, appare ora oggettivo, freddo e lucido. Desideria vive in una famiglia ricca, presso il quartiere romano Parioli, con una madre ostile alla quale sente sin da piccola di non appartenere.
Read More »I ragazzi della via Pal: il mondo escluso agli adulti
Ragazzi della Via Pal rientra certamente tra uno dei capolavori della letteratura ungherese e mondiale. A Budapest, i protagonisti del romanzo, frequentano la stessa classe. Decidono di fondare una società segreta e si schierano in due bande: "I Ragazzi della Via Pal" composta da capitani, tenenti e sottotenenti e quella delle Camicie Rosse (la banda dell'Orto Botanico); due eserciti veri e propri con ordini da eseguire e prassi. L'obiettivo è impossessarsi di un campo da giochi molto ambito, situato proprio in Via Pal, nei pressi della Segheria.
Read More »“La Metamorfosi”, il romanzo-confessione di Kafka
Protagonista de "La Metamorfosi" è Gregor Samsa, commesso viaggiatore, vive una notte piena di incubi e, come d'improvviso, si risveglia trasformato in scarafaggio. Gregor crede di sognare ma l'impatto che segue è traumatico, il racconto che ne fa ripugnante. Questo è l'esordio: Gregor fa tardi a lavoro. I familiari, essendosi accorti del suo strano ritardo, giungono ma nessuno immagina, nessuno comprende. Arriva poi anche il suo capo-ufficio, preoccupato per l'assenza.
Read More »“Cuore di cane”, i timori della borghesia di Bulgakov
"Cuore di cane" è la storia ironica e avvincente dell'incontro avvenuto in una stradina del centro di Mosca, tra un cane randagio "Pallino" ed un passante, il medico Filip Filipovič Preobraženskij che deciderà di portare il cane con sè e fargli da padrone.
Read More »‘La cognizione del dolore’: il male secondo Gadda
"La Cognizione del dolore" di Carlo Emilio Gadda è considerata come un affascinante esercizio stilistico, ottenuto grazie al suo continuo giocare con i dialetti e le lingue, palese è, infatti, questo tentativo linguistico che, spesso, sembrerebbe addirittura indebolire la struttura narrativa dei suoi romanzi.
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