Torna l’annuale appuntamento con il Premio Nazionale Federico Del Prete, ormai alla sua terza edizione. Il premio ideato, fondato e presieduto da Gennaro Del Prete (Figlio di Federico) che presiede anche l’Associazione Memoriae che lo promuove, torna con un'edizione resa ancor più significativa, poiché presentata nella Città Natale di Federico Del Prete, Frattamaggiore in Provincia di Napoli.
Read More »‘Gli spiriti dell’isola’ di Martin McDonagh, un film unico nel cinema contemporaneo, tra nero e grottesco
Anni Venti, al largo della costa d’Irlanda. Tra abbondanti pinte di Guinness e sentori di bacon e porridge, “Gli spiriti dell’isola” da teatro dell’assurdo si trasforma in tragedia. I volti degli abitanti di Inisherin assomigliano a totem ancestrali, le loro espressioni alle brume del cielo e i loro sentimenti ai fuochi di torba mentre i marosi s’infrangono sulle falesie e gli strapiombi delle montagne fanno da quinta ai paesaggi spazzati dal vento. Il film, che piaccia o respinga, non ha equivalenti nel cinema contemporaneo e anche se avete cercato invano il nome di Inisherin sulle mappe (il luogo è inventato) è escluso che lo possiate dimenticare. Premiato a Venezia e ai Golden Globes (sempre per il miglior attore e la sceneggiatura) e candidato a nove Oscar (con ottime possibilità di vittoria), il film di Martin McDonagh racconta lo strano legame tra il giovane e ingenuo Pádraic e l’anziano Colm con la passione per la musica.
Read More »‘Babylon’ di Chazelle: il facsimile delirante di ‘C’era una volta a Hollywood’ di Tarantino
E tu futuro spettatore sei massimalista o minimalista? La partita di “Babylon” si gioca tutta qui perché il film ha diviso la critica e dividerà il pubblico per le sue smisuratezze, dal costo di ottanta milioni di dollari alla durata di tre ore e dieci, dallo stile frenetico e survoltato al cast capeggiato da Brad Pitt e la regia firmata dal rampante Chazelle divenuto nel 2016 con “La La Land” il più giovane regista della storia degli Oscar a vincere il premio. Che tiri aria di scontro, per fare un esempio, lo indica il dato che i voti ottenuti sui magazine specializzati oscillino da 1 a 9, ma pesa anche l’appartenenza al genere del cinema sul cinema, ovvero un repertorio sterminato, abusato, celebrato e autocelebrativo fitto di molti capolavori e molti bluff, talvolta addirittura più incisivo se utilizzato a margine, fuori contesto e finanche per traslato (vedi la sequenza finale di “The Fabelmans” con la battuta di John Ford).
Read More »Torna “Adotta uno scrittore” del Salone del Libro con 40 autrici e autori accolti in 38 scuole di 9 regioni italiane
Con 40 autrici e autori che incontreranno studentesse e studenti di 38 scuole di 9 regioni italiane, dal nord al sud della penisola, riparte il 31 gennaio 2023 Adotta uno scrittore, l’apprezzato progetto didattico e culturale nelle scuole piemontesi e italiane, dalle elementari all’università, ideato e organizzato dal Salone Internazionale del Libro di Torino e sostenuto dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria, in collaborazione con la Fondazione con il Sud.
Read More »“Tutto lo scibile umano è la grande arte di eludere la temibile esperienza terrena”. Sullo scisma tra carne e intelletto che ha disfatto l’Occidente
Si narra che la poesia sia più antica della civilizzazione e, in epoche assai remote, imbrigliava la follia del mondo nel modo più potente e fertile, esaltandone la linfa. Poi tutto mutò… In origine la scena del mito, dove si presentavano dèi, uomini e cose, era la natura; la quale evocò negli uomini un ordine fondato sul disordine originario dei fenomeni del mondo, che fino ad allora aveva consentito di assimilare per analogia il reale, senza ucciderlo o disprezzarlo. La complessità della rugosa realtà da stringere era ancora onorata, benché temuta. E infine accadde l’irrimediabile frattura.
Read More »I migliori e i peggiori film del 2022
In proporzione ai numeri dei biglietti staccati anche nel 2022 un pugno di film belli e brutti potrebbero bastare. Per fortuna o purtroppo ci sono quelli visti in tv e qui il discorso, oltreché allargarsi a dismisura, si farebbe ingarbugliato e per di più superfluo. Infine ci sono da rispettare le categorie: prendersela con i fanti mettendoli in gara con i santi è roba da cinegrilli parlanti. Un minimo di cautela va infine usata con gli interlocutori: tirare fuori dal cilindro titoli cervellotici o invisibili ai comuni mortali è il tipico vizio degli esperti. Per l’agonia delle sale è anche loro un briciolo di colpa.
Read More »‘Anime ribelli e ricordi sbiaditi – Dalla maschera alla realtà’. Maria Iannotta pubblica la sua seconda raccolta di racconti brevi
Maria Iannotta, classe ‘88 originaria di Sant'Agata de' Goti, un paesino di 10.0000 abitanti in provincia di Benevento, nella vita si occupa di consulenza legale in uno studio associato ma soprattutto delle pubbliche amministrazioni. Dirige insieme al fratello Carmine, un ufficio in ambito gare d’appalto, con una brillante percentuale del 73% di aggiudicazioni all’attivo. È un’attivista politica e vede la stessa come una missione, e nel contempo come un metodo di vita. Si ispira ad Aldo Moro. Dopo aver debuttato con al prima raccolta di racconti editata da Ivvi Editore “Il Mio Zibaldone”, solo in versione digitale, in ebook, una raccolta che ruota intorno a come i “mezzi di trasporto” possano essere talvolta il vero teatro di storie vere o inventate, a cavallo del 2023, alla fine del 2022, il 29 dicembre, esce su Amazon, la sua seconda raccolta di racconti brevi “Anime ribelli e ricordi sbiaditi – Dalla maschera alla realtà”.
Read More »“Le risate del mondo” di Arturo Bernava: un romanzo storico che ripercorre le turbolente vicende italiche a cavallo dell’armistizio del 1943
“Le risate del mondo” segna il ritorno di Arturo Bernava alla letteratura: un romanzo corale, costituito da tanti coloriti personaggi che insieme intessono un’avvincente storia, ambientata a Chieti e provincia, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943. La trama prende avvio dal mancato matrimonio di Italia Michelli, presunta vedova di guerra, con Alfonso Pierantozzi, di classe sociale superiore e con legami nel partito fascista, per opposizione del prete, Don Michele detto “Tiscrocco”. Ignoti sono i motivi, che spingono il cosiddetto parroco “bolscevico” a rifiutare di celebrare questa unione, tanto agognata dalla madre di Italia, Benemerita Carrisi, a caccia di un buon partito per scacciare la fame. Di sollievo è invece la reazione della mancata sposina, che ancora sognava di rivedere suo marito Ottavio, disperso nella campagna di Russia. Nel mentre viene trovata morta l’altra Italia, un’anziana che si occupa di mercato nero, responsabile di aver presentato la più grande delle Michelli a Pierantozzi.
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