Un sogno nel vigneto di Emanuela Marra, edito Land editore, è il romanzo perfetto per chi ha amato le grandi storie d’amore letterarie. Il libro è leggero, spensierato, piacevole ma soprattutto molto romantico e adatto ai sognatori. La protagonista, a metà fra i personaggi di Jane Austen e le più moderne Bridget Jones, è Emma Bianchi: 30 anni, laureata a pieni voti in economia alla Bocconi, proviene da un contesto familiare agiato e lavora nell’azienda immobiliare di lusso Immobilux.
In questo senso è un personaggio interessante: nonostante provenga da un entourage benestante, il personaggio di Emma è autonomo e indipendente, punta sempre a dare il massimo e veicola un messaggio altamente positivo. Vive in un appartamento di Milano accanto al suo amico di sempre, Patrick, figura fondamentale del romanzo in quanto, spesso e volentieri, è proprio colui che sbroglia le matasse emotive che tendono ad aggrovigliarsi nel cuore e nella mente di Emma.
La protagonista, infatti, nonostante i vestiti alla moda e i tacchi vertiginosi, è una ragazza ingenua e insicura. Il suo mondo si svolge quasi ordinariamente, incasellato in un percorso asettico e per nulla denso di emozioni; il lavoro in ufficio, il capo Andrea, la collega Karen compagna di confessioni e shopping e i luoghi abitudinari frequentati dalla stessa Emma che danno al lettore la sensazione di essere coinvolti in una dimensione intima, quasi di sostare con il personaggio stesso nelle proprie consuetudini. Il testo è abbastanza minuzioso e descrittivo e, grazie ai dettagli, sembra di ritrovarsi fra le pagine e passare le giornate con Emma; il caffè Tiffany che frequenta prima del lavoro, il signor Raimondo che incontra ogni mattina e con cui discorre di letteratura e libri d’avventura. Un evento, però, squarcerà questa routine; Emma ha programmato un viaggio alla Maldive con il fidanzato Luca, affascinante e noto fotografo di Milano, suo ragazzo da anni. Una visione sfumata da una vetrata di un ristorante, mentre cena con l’amico Patrick, manderà in pezzi Emma. Immagine che si concretizzerà nel viaggio natalizio che programmava da tempo. Abbandonata, delusa e a pezzi Emma cerca di raccogliere i cocci di sé stessa fra le lacrime e l’intensa tristezza, cercando di sopravvivere a un evento catastrofico anche con l’aiuto di Pat e del fidanzato di quest’ultimo, David.
Il barlume di speranza diviene di nuovo scintillante quando Emma ha una promozione lavorativa inaspettata, che la porta a seguire la stima, e in seguito la vendita, di un immobile a Siena. Lontana dalla caotica Milano, Emma ritroverà sé stessa e non solo; stare a contatto con la natura, per lei che è una ragazza di città, sarà un toccasana per riconnettersi con la sua anima, stremata e a brandelli per il troppo dolore ricevuto. Ma a Siena ci saranno altri due importanti personaggi a darle forza; come in ogni fiaba che si rispetti, anche in quelle moderne i ruoli di ‘’aiutante’’ sono fondamentali. Alla neo-amicizia di Laura, architetto e assistente di Emma che cresce sempre più durante il soggiorno in Toscana, si affianca l’affetto materno di Marta.
Laura è decisa, sicura, ordinata, un po’ quello che non è Emma. E sarà Laura ad aiutarla in più circostanze, quando l’emotività e l’essere sbadata della protagonista prenderanno il sopravvento. Marta, invece, è l’anziana signora proprietaria dell’appartamento a Siena che hanno affittato Laura e Emma per seguire i lavori della tenuta più da vicino. Il personaggio di Marta personifica la saggezza ma, soprattutto, è materno; un lato che Emma, dalla sua vera madre, ha sperimentato di rado.
Un sogno nel vigneto: le colline senesi foriere di emozioni e intensi colpi di scena
L’anziana signora ha un nipote, Edoardo: amante dei cavalli e della natura, inseparabile solo dalla sua fidata cagnolina, ha un carattere diffidente e cupo dovuto a delle delusioni passate. Emma conoscerà il ragazzo in circostanze accidentali per poi ritrovarlo a pranzo dalla Signora Marta, ignari entrambe di questa conoscenza in comune. Nonostante il carattere scorbutico ed irritante del ragazzo, per Emma è un vero colpo di fulmine che, solo dopo numerose vicende, si scoprirà reciproco; dapprima Emma è restia, non vuole soffrire ancora dopo Luca. Ma ciò che incuriosisce la ragazza è quell’alone di mistero che ha Edoardo.
Solo nel corso delle pagine si scoprirà che, il giovane, cela una sofferenza segreta, sconfinata poi in delusione, che lo costringe a mettere un muro con il mondo femminile. Riuscirà ad aprirsi con Emma, rivelandosi romantico, dolce, sognatore e galante; ma, proprio a questo punto, la protagonista commetterà un passo falso che farà crollare la fiducia che nel tempo era riuscita a costruire nel rapporto con Edoardo. Ecco che ritornano i lunghi silenzi, le spunte grigie di WhatsApp che non si colorano di azzurro, l’angoscia di Emma e le sue emozioni che la scrittrice descrive in dettaglio; l’autrice delinea perfettamente ogni minimo stato d’animo della protagonista, dando spazio sì al contenuto della storia e ai colpi di scena ma anche, e soprattutto, alla psicologia di Emma: i suoi timori, le sue insicurezze, la paura di non riuscire. Sentimenti e atteggiamenti da tutti sperimentabili e sperimentati, almeno una volta nella vita, che avvicinano la protagonista a chi si accosta alla lettura.
Nonostante tutto sembri perduto, e per qualche tempo lo sarà, saranno Patrick e David, insieme ai consigli materni di Nonna Marta, che leniranno il dolore di Emma e faranno rifiorire il sorriso sulle labbra della giovane. Il finale è probabilmente quello che i sognatori amanti del romance ameranno di più; un colpo di scena renderà Emma una vera e propria ‘’Principessa’’… in tutti i sensi! Un sogno nel vigneto è un libro in cui si parla di amore, amicizia e presa di posizione. Il tutto condito da una buona dose di ironia e divertimento che renderà ancora più piacevole il fluire della lettura.