"Tanta roba di me", editato dalla Aletti nella Collana "I Diamanti", è l'esordio poetico di Martin Palmadessa, con l'introduzione di Sante Serra e prefazione del professore Hafez Haidar, intellettuale libanese candidato al Premio Nobel per la Pace, tra i maggiori traduttori di Gibran.
Read More »‘Il racconto di un sogno. Ritorno a Twin Peaks’, l’indagine personale di Ilaria Mainardi
Il racconto di un sogno. Ritorno a Twin Peaks, edito Les Flâneurs Edizion, è l’ultimo libro di Ilaria Mainardi. E’ a Pisa, sua città d’origine che la scrittrice matura l’amore per il cinema, scrutato col rispetto e la sospensione incredula che si deve a ciò che è al tempo stesso familiare e misterioso. Collabora con il sito di critica cinematografica www.spietati.it. Nel 2020 sempre con Les Flâneurs Edizioni pubblica la sua opera prima La quarta dimensione del tempo.
Read More »‘La saggezza del lupo’, la salvazione secondo Alessandro Venuto
La saggezza del lupo è un romanzo è ben scritto, lo stile è fluido e scorrevole, privo di segni criptici; una prosa cristallina e diretta, orchestrata da talento e perizia, allo stesso tempo contrassegnata da una autentica intellettualità e da un retroterra culturale solido, che spesso indaga su uno dei più grandi misteri umani, ovvero la creatività artistica
Read More »‘Gli occhi di Nausicaa’, la silloge junghiana di Marina Cherubini
Marina Cheubini è nata a Brescia il 6 agosto 1988. Dopo la maturità scientifica si è laureata in “scienze filosofiche”. Nel 2013 ha scritto la prima raccolta di poesie: “Componiti, Mistero”, vincitrice della XXXIV edizione del Premio “Letteratura”, attribuitole dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Ecco ora questa sua seconda silloge, “Gli occhi di Nausicaa”, edita da QuiEdit. In questa sua ultima raccolta si possono trovare molti componimenti pregnanti e di ottima fattura. Estetica e mitologia vanno a braccetto con sobrietà e senso della misura. Una ricerca poetica di questo tipo sottende una lettura ben digerita ed assimilata di Jung: significa far parlare gli archetipi e l'inconscio collettivo, ricercare il proprio Sé, cercare di compiere il proprio percorso di individuazione.
Read More »‘Sundara’, la nuova silloge di Mauro de Candia che anela la bellezza
Sundara, pubblicata da Edizioni Ensemble, è la seconda silloge di Mauro De Candia. Lo scrittore, nato in provincia di Bari, è laureato in Lettere Moderne e vive in Lombardia, dove lavora come docente di Lettere. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, è giunto due volte finalista (nel 2017 e nel 2018) all'edizione italiana del 100 Thousand Poets for Change (l'evento poetico creato dai poeti americani Michael Rothenberg e Terri Carrion); finalista al Premio Letterario Città di Ravenna 2018; due volte finalista al Concorso Letterario Gioachino Belli (2018 e 2019); Premio Speciale della giuria nel concorso letterario “I colori dell'anima" 2018; diploma di merito nel concorso letterario La zattera della medusa 2018; segnalazione nel Premio Nazionale di poesia inedita “Ossi di seppia” 2019.
Read More »‘Cose da bambini’ di Toni Brunetti: l’incredulità di fronte alla brutalità del mondo
In Cose da bambini, ambientato tra il 12 dicembre 1969 e il 31 dicembre 1970, che è al contempo romanzo di formazione e thriller, c'è la periferia violenta di Milano sullo sfondo. Il protagonista vive nel problematico quartiere dell'Anello. Ma siamo davvero certi che quella fosse una Milano minore? Comunque in primo piano c'è la vita del giovanissimo protagonista, Marco di soli 11 anni, sospeso tra il mondo dei cosiddetti pari, con tutti i suoi conflitti come ad esempio la guerra delle clave, e quello familiare, in cui troviamo i contrasti dei genitori e della sorella più grande.
Read More »‘Sangue di cane’, il caso letterario di Veronica Tomassini per gli anticonformisti culturali
Sangue di cane dell'autrice siciliana Veronica Tomassini, è stato un caso letterario per la sua carica eversiva. La Tommasini è un caso a sé stante nel panorama letterario e per la sua particolarità è di difficile canonizzazione. Probabilmente lascerà il segno. In questo libro (che non è reportage, romanzo noir, giallo, romanzo-saggio o non fiction novel, non è un metaromanzo come molti oggi; non è assolutamente opera di intrattenimento, ma attività di conoscenza delle cose) narra in presa diretta quelle che un tempo si chiamavano a torto situazioni basse con uno stile impeccabile ed al contempo sferzante.
Read More »‘Ananke’ di Angela Greco: quando la poesia codifica il mondo tra libertà e necessità
Di sicuro, oggi come oggi, nella poesia contemporanea italiana "le mappe non sono più possibili", come ha scritto Giulio Ferroni. Inoltre forse oggi è improbabile il rapporto tra impegno e poesia, tra religione e poesia. Tuttavia si può affermare che è saldo il legame tra filosofia e poesia. Sanguineti sosteneva comunque che la poesia fosse uno sguardo vergine sul mondo. Quindi sarebbe l'animo umano a fare poetico il mondo. Potremmo però anche pensare che la poesia si trovi sia nella mente che nella realtà, oppure che nasca da una interazione tra le due. Se consideriamo la poesia come mimesi allora il poetico sta nel mondo. Se consideriamo la poesia come rivelazione allora il merito sta tutto nell'artista o in Dio. Se consideriamo la poesia come trasfigurazione o come insieme di "corrispondenze" (come le intendeva Baudelaire, che creavano perciò "una foresta di simboli) allora il poetico sta sia nel mondo che nell'io.
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