Mi chiamano Pirata. Come a Pantani. La differenza è che io non pedalo, io nun coro, io sto fermo, inammovibbile, e se il mondo mi cambia attorno io sto sempre qua, presente! E mi adatto ai cambiamenti, utile per ogni occasione, 'n omo per tutte 'e staggioni, perché di quelli come me, cor pelo su lo stommeco, zarvognuno, il bisogno prima o poi s'arisente.
Read More »La guerra di Ferruccio
Continua a far discutere l’ultimo libro del giornalista Ferruccio De Bortoli, dedicato al tema dei ‘poteri forti’ italiani, per il passaggio sul caso della Banca Etruria. lo stesso De Bortoli ha sostenuto durante la trasmissione Otto e mezzo su La7 sul caso Boschi che “La Banca Etruria è una storia di massoneria".
Read More »‘Perché sei tu, Romeo?’ I Romeo di Renzi babbo, Virginia Raggi e Luca Lotti
Romeo, da amorosa antonomasia che era, è decaduto ultimamente a cognome ridondante delle cronache politiche italiane: più partitamente di quelle che riguardano altri tipi di amorazzi (sempre in voga e mai sufficientemente avversati nel nostro soleggiato Belpaese) tra il governo della cosa pubblica e l'imprenditoria più spregiudicata.
Read More »La fine delle avventure di Renzocchio. Storia di un premierino
C'era una volta…- Un re! - diranno subito i miei piccoli lettori. No, ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un presidente del consiglio. O meglio, un presidente del consiglio dimissionario, di nome Renzocchio. Sì, perché costui aveva solo da poche ore ricevuto la più grande batosta della vita sua. Una batosta sonorissima, enorme, semi-plebiscitaria e al momento giaceva sfranto e smarrito a culo molle sul sedile imbottito della poltroncina scarlatta collocata quasi al centro del suo gabinetto personale, però in procinto di essere a breve predisposto per qualchedun altro, per il suo successore, ancora ignoto. Subito dopo la consegna di quella cazzo di campanellina, il cui debole trillo sarebbe suonato alle sue orecchie come uno stuolo di campane a morto.
Read More »Dialogo referendario tra Socrate e Protagora
La lettura incrociata di alcuni frammenti di Platone e di Senofonte pervenuti sino a noi su un dialogo rigurandante il referendum costituzionale tra Socrate e Protagora, che trattano entrambi del soprastante episodio, ci informa che l'animato dibattito tra i due grandi filosofi si protrasse sino a notte fonda. Man mano si aggiungevano seguaci dall'una e dall'altra parte, sino a creare una mischia sempre più estesa. Ci vollero le guardie, munite di grandi secchie di acqua gelida, per riportarli tutti a più miti consigli. Quanto ai successivi esiti della riforma costituzionale, i testi si mostrano invece lacunosi.
Read More »Confessione di un sovrintendente alle zone sismiche
C'è un mito induista che si incarica di spiegarci la ragione per cui avvengono i terremoti: la terra poggia sulla groppa di colossali elefanti, le cui zampe a loro volta sono posate sui carapaci di una fila di immense testuggini. Le testuggini infine si reggono sul dorso squamoso di un cobra ancor più gigantesco. Quando una di queste bestie cosmiche si smuove appena, ecco che allora la terra smotta e trema, con crescente intensità a seconda di quante di esse siano occupate nel sommovimento in zone sismiche.
Read More »Hillaryous Jokes o la campagna elettorale a stelle e strisce
«Sapete quando si dice “Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo”?!» A questa uscita l'intero staff scoppiò all'unisono in una fragorosa risata, mentre colei che ne era l'autrice, abbozzando un mezzo sogghigno da maestrina saccente, finiva di tracannare il doppio bourbon on the rocks che impugnava saldamente, senza intanto staccare mai gli occhi dalla fotografia sulla prima pagina del quotidiano nazionale che reggeva con l'altra mano.
Read More »Humpie Trumpie o la campagna elettorale a stelle e strisce
Quartier Generale del Comitato Repubblicano. Trump Palace, New York City 10 ottobre 2016, ore 9.23 antimeridiane Trumpie: «Ok ok, ragazzi, allora? Com’è andata la trasmissione?» «Ammerda, Mister D.» «A…? Che vuoi dire?» «Che quella vecchia cagna arruffata ci ha …
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