Gli alberi sembrano virgole le foglie attaccate ai rami una mandria di pensieri l’autunno dai colori i tessuti le rime e i baci attaccati sulle brine. Noi, siamo in un abbraccio la carezza, forme come in un campo l’erba spunta al cielo un letto largo di colore: per te un verso d’acqua delineato scende sulla penna il sipario spettacolo teatrale.
Read More »Castrazione nazionale! Le molestie (presunte e reali) nostrane e d’oltreoceano
Proviamo a dare una veduta d’insieme di questo gioco al massacro e al gossip che dura ormai da settimane. In principio, come sempre, fu l’America e la Casa madre del cinema, Hollywood, dove un mondo di femministe e umanitari, progressisti e antirazzisti, si scoprì un immondo porcaio dove tutti sapevano, anche le suddette anime belle, ma tacevano per viltà e convenienza, o peggio per aver partecipato anch’esse al traffico di sesso e film. C’è chi si è aggrappato al politically correct adducendo come alibi della sua pedofilia il fatto di aver avuto un padre nazista, cercando la redenzione nel suo outing-promessa: d’ora in poi vivrò da gay. Evviva, si è riscattato, santo subito. Poi a rimorchio vennero i nostri. Tra l’America e l’Italia il ponte fu l’Asia, e non nel senso di un continente ma di un’attrice incontinente che dopo anni di silenzio decise di vuotare il sacco sulle violenze subite nei due mondi. E per dimostrare che non siamo da meno dei nostri superiori e liberatori, gli yankees liberal & radical, è cominciata la caccia al porco nostrano, made in Italy.
Read More »I mostri a due Teste dell’Istruzione Americana: i Dottorati di Scrittura Creativa
Dottorati in inglese e scrittura creativa. Sembra assurdo, all’occhio dell’italiano sepolto tra i tomi di letteratura e critica letteraria. Un’analisi femminista dell’opera di Molière. Letterature comparate come se piovesse. La schiena dello studente che s’incurva sempre di più, le gocce di sudore che cadono inesorabilmente sulle righe fitte fitte scritte da uno studioso estone dal nome impronunciabile. Questo significa fare un dottorato in materie umanistiche.
Read More »Lo sgombero di Roma in Piazza Indipendenza: un’operazione giusta con buona pace della becera indignazione dei perbenisti e radical chic
Lo scorso 24 agosto a Roma, in Piazza Indipendenza, la polizia ha eseguito la sentenza di sgombero di uno stabile di proprietà privata, che era stato occupato da anni da centinaia di immigrati, quasi tutti regolari. Come al solito il Paese, sia i suoi rappresentanti ai diversi livelli istituzionali e non, sia l’opinione pubblica, si sono divisi, divisione accentuata dalla modalità di tale sgombero. E’ il caso non solo di partire dai fatti, ma anche di finirci, e solo allora maturare un giudizio.
Read More »Leggi del “giorno dopo”: oltre il danno anche la beffa nel Paese dei ritardi
Recentemente, ad esempio, è stata approvata in via definitiva la legge contro il cyberbullismo: si profilano rigidi controlli sul web, sportelli anti-bullismo, punizioni esemplari per tutti i contravventori. Ma, quanti casi di bambini bullizzati si sono susseguiti nel corso del tempo? Quanti, hanno riportato traumi e danni psicologici irreversibili prima che qualcosa cambiasse?
Read More »Totò Riina e il diritto di morire con dignità
Giorni fa la Cassazione ha chiesto che sia valutata attentamente la legittima richiesta di esser scarcerato avanzata dall’86enne boss mafioso Salvatore Riina, in carcere dal 1994 e condannato a vari ergastoli. Riina è malato e vuole morire a casa sua.
Read More »Lo studio della scrittura creativa e la sua utilità
Nel tempestoso clima dell’attuale mondo editoriale, sembra difficile pensare che sia possibile imparare a scrivere il grande romanzo italiano del ventunesimo secolo o un best-seller commerciale pronto a sbancare le classifiche. Eppure, i corsi e programmi di scrittura creativa prosperano, non soltanto per quanto riguarda le più prestigiose istituzioni statunitensi, ma anche per gli workshop locali e i club del libro, i cui docenti o mediatori sono più spesso abili imprenditori che scrittori di successo. Alla luce di questo sorgerebbe spontanea l’ipotesi che, se in tutto il mondo il mercato editoriale sembrerebbe in declino, la fioritura di corsi di scrittura sia una di quelle che gli Americani chiamerebbero daylight robberies: rapine alla luce del sole. In altre parole, fregature. Pubblicare senza doversi prestare a case editrici fasulle o auto-pubblicazioni è semi-impossibile, ma imparare a scrivere un romanzo pubblicabile, se si è disposti a pagare, lo è: suona sospetto, è vero.
Read More »1 Maggio: la festa dello schiavo precario
Esci di casa e ti accorgi che solo al parlamento viene onorata quest’occorrenza, quella del 1 maggio, eh si! Negozi aperti, centri commerciali che addirittura posticipano la chiusura, ristoranti e bar perennemente accessibili, mercati, mercatini, ti soffermi e pensi, ma la festa di chi è?! E’ paradossale l’ingegno moderno che si adopera a farci sentire festeggiati, senza alcun minimo riscontro concreto, che forza!
Read More »