Militante PD: Forza signori, forza, qui c’è la vera sinistra, ripeto, fresca di giornata, la vera sinistra signori, accorrete prima che finisca! Venghino signori, venghino! Ernest Hemingway si avvicina, incuriosito dalla scritta sopra il banchetto: Lingotto fiere, per chi suona la sinistra. Gli ricorda ovviamente il titolo del suo capolavoro, Per chi suona la campana. Decide di provare a entrare: Mi scusi, cosa succede qua dentro?
Read More »‘Perché sei tu, Romeo?’ I Romeo di Renzi babbo, Virginia Raggi e Luca Lotti
Romeo, da amorosa antonomasia che era, è decaduto ultimamente a cognome ridondante delle cronache politiche italiane: più partitamente di quelle che riguardano altri tipi di amorazzi (sempre in voga e mai sufficientemente avversati nel nostro soleggiato Belpaese) tra il governo della cosa pubblica e l'imprenditoria più spregiudicata.
Read More »Bukowski scopre che gli scissionisti del PD sono uguali ai maiali de ‘La fattoria degli animali’ di Orwell
Charles Bukowski entra alla Bury Farm, ma c’è qualcosa di strano. Gli animali, le strutture, tutto a posto, ma qualcosa non va… non vede uomini. Bussa alla villa padronale e… gli apre un maiale. Bukowski: Ma quanto cazzo ho bevuto? Devo proprio smetterla. Lo sa che lei mi sembra un maiale? - dice ridendo al maiale - Almeno riesco a vederla che ancora cammina su due gambe, lei sicuramente è un uomo, non sono poi così ubriaco. Senta, volevo chiederle se per caso ha un dollaro, o due, o… ma sì dai, facciamo prima, ha una bottiglia di alcool da offrirmi?
Read More »Gabriel García Márquez e Franz Kafka aiutano Donald Trump
Donald Trump, neo-presidente degli Stati Uniti: Finalmente! Manca solo l’ultimo pannello! Veramente complimenti, un muro come si deve. Prima che montiate l’ultimo pannello vado dalla parte messicana del muro e do un’occhiata, aspettate a chiudere tutto.
Read More »Charles Bukowski rovina e vince il Festival di Carlo Conti
Carlo Conti: Finalmente è arrivato il momento più atteso: il superospite di stasera, direttamente dal bar accanto al casinò di Sanremo il grande scrittore Charles Bukowski! Questa la presentazione, poi si sa, la famosa scala dell’Ariston è proibitiva per tutti, soprattutto per un ubriaco almeno, com’è in questo momento Bukowski, che infatti appena tenta il primo gradino: -Shit!(merda) - inciampa e rotola giù nel panico generale. La bottiglia di liquore rotola con lui, si rompe e…
Read More »Budapest, città dalla doppia anima, nostalgica ed elegante
Budapest, capitale d’Ungheria, spesso paragonata a Parigi per la sua magnificenza, per la somiglianza delle strade, forse per la rinomata “simpatia” dei cittadini (sens de l’humor! nrd), e per la vita che ruota intorno ad un fiume, il Danubio che divide Buda, la città storica, da Pest, la città nuova. Un dualismo “simbiotico” come ha detto qualcuno che accresce ancor di più l’unicità di questa meravigliosa città dell’Est, con i suoi decadenti palazzi, ma allo stesso tempo eleganti. La decadenza (quasi una vena nostalgica) tipica delle città dell’ex URSS si percepisce già perdendosi nell’ammirare i paesaggi della periferia durante il tragitto in pullman dall’aeroporto al centro città. Decadenza in ‘’ripresa’’, tipica delle città di mitteleuropa d’influenza sovietica, forse dovuta anche al fatto che è stata ricostruita quasi interamente dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Read More »Gentiloni: “L’Ue deve preoccuparsi della crescita dei suoi membri”
Il governo Gentiloni, dopo una partenza e un proseguimento piuttosto paludati, in questi giorni ha avuto un breve guizzo di vitalità, quando il Presidente del Consiglio ha apertamente accusato l'Unione Europea di non fare abbastanza per il miglioramento economico dei singoli stati che ne fanno parte (sottinteso: specie alcuni, quale il nostro, a favore, magari, di nazioni attualmente più potenti e predominanti). Che sia l'inizio di un cambio di passo, rispetto al "mosciume" sinora mostrato? Confidiamo (pur senza eccessive speranze...).
Read More »Sciacalli, ovvero: Salvini e i suoi selfie
È ancora viva la polemica circa la tempestività di Matteo Salvini nel raggiungere luoghi disastrati, fingendo di portare aiuto e ascolto, ma dando invece l'impressione di volerci lucrare con una vuota propaganda presenzialista. Stavolta è toccato al Centro Italia, già colpito da vari sismi, e ora piagato per giunta da un'innevata che da 60 anni non si registrava tanto impetuosa. L'ingombrante, quanto apparentemente inutile, presenza del deputato, più che aiutare i soccorsi, pare solo averli ulteriormente impediti.
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