Robert Musil è tra i più importati scrittori del ‘900 europeo e rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della sensibilità anti-soggettiva, che si muove in direzione opposta all’ideologismo e al moralismo. Per lo scrittore austriaco l’uomo privo di determinazioni proprie, …
Read More »L’attualità o inattualità di Pasolini, che dopo 41 anni va di traverso a tutti
Pasolini è il Santo patrono degli Intellettuali italiani e di tutti i profeti scontenti. Disperatamente attuale o perdutamente inattuale, su di lui si accaniscono infinite autopsie, sul corpo, sui libri, sulle idee politiche, ancora oggi a 41 anni esatti dalla sua morte. Lasciamo stare il solito giochino se Pasolini era di destra o di sinistra. Pasolini era Pasolini, marxista eretico e reazionario, comunista antimoderno, populista rurale e spirito religioso ma blasfemo; esteta decadente, parallelo in senso inverso a D’Annunzio. Oggi è scomodo a sinistra come al centro e a destra, inadattabile all’epoca delle passioni spente e delle ideologie cadaveri.
Read More »Matilde Serao: nel ‘ventre’ della sua Napoli
Una personalità come quella di Matilde Serao (Patrasso 7 Marzo 1856, Napoli 25 Luglio 1927) non ha certo bisogno di presentazioni. Greca ma trapiantata a Napoli, Matilde Serao resta una delle più grandi giornaliste e scrittrici che il nostro Paese può vantare di aver avuto. La Serao fonda quello che poi diventerà <
Antoine de Saint-Exupéry: una vita tra nuvole e scrivania
Antoine de Saint-Exupéry, nasce a Lione il 28 Giugno 1900,da una famiglia aristocratica, ma modesta. Appassionato di aerei, corona il suo sogno d'infanzia di diventare Aviatore. Il pilota, però, coltiva anche un'altra passione, la scrittura:anche in questo campo, Antoine, riscuote i primi successi, con la pubblicazione del racconto, L'Aviateur sulla rivista <
Alfredo Oriani, schietto ritrattista di anime inquiete
Alfredo Oriani (Faenza, 1852 – Casola Valsenio, 1909) è stato uno scrittore autentico, profondo, sensibile; romanziere, saggista, poeta, storico, filosofo; uomo fiero e solitario, non avvezzo alla mondanità, ma soprattutto è stato un autore dimenticato, che ha passato la sua esistenza tra l’incomprensione dei critici e l’indifferenza del pubblico.
Read More »Giovanni Papini: l’intellettuale “teppista”
Giovanni Papini nasce a Firenze nel 1881 in un’Italia che viene definita “l’Italia delle due guerre”, e muore nella sua città d’origine nel 1956. In questo preciso momento storico l’intellettuale sente il bisogno di trasformare radicalmente la cultura e la letteratura. La città fulcro di questa necessità è Firenze dove la giovane generazione degli intellettuali vuole diffondere le proprie idee e i propri programmi attraverso la fondazione di riviste. La più importante tra le prime riviste fiorentine è il «Leonardo» nata nel gennaio del 1903 sotto la direzione di Giovanni Papini e di Giuseppe Prezzolini, e uscita fino all’agosto del 1907.
Read More »Ennio Flaiano, 10 citazioni per ricordarlo
Ennio Flaiano, classe 1910, è stato giornalista per testate come “Oggi”, “Il Mondo” e “Il Corriere della Sera”(specializzato in elzeviri) e scrittore vincitore del Premio Strega nel 1947, con il suo romanzo più famoso Tempo di uccidere. Ennio Flaiano è conosciuto anche come sceneggiatore di film memorabili (La strada, La dolce vita e 8½), come critico teatrale e cinematografico e fine umorista. Le sue battute sono ricordate per l’umorismo pungente, a tratti cinico, incentrato sulla descrizione dei comportamenti più assurdi della gente. In sua memoria è stato istituito il Premio Flaiano per soggettisti e sceneggiatori, la cui cerimonia di premiazione si svolge ogni anno nella sua città natale, Pescara
Read More »5 citazioni per innamorarsi di Raymond Carver
Raymond Carver è uno dei maggiori autori americani del Novecento, classe 1938, nato in una famiglia umile da madre cameriera e padre operaio. È conosciuto come scrittore, poeta e saggista e tra le sue opere più famose ricordiamo: Vuoi star zitta per favore? (1976), Di cosa parliamo quando parliamo d’amore (1981), Cattedrale (1983), Da dove sto chiamando (1988). Il successo di Raymond Carver è dovuto soprattutto alla sua capacità di raccontare storie di gente comune, l’America disperata dei matrimoni falliti, dei mariti che bevono, delle bollette non pagate e dei lavori umili, proprio perché ha vissuto tutto questo in prima persona
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