Le Universiadi 2019 sono finalmente iniziate. Grande emozione ieri allo stadio San Paolo di Napoli per la cerimonia d'apertura. A mettere la firma di questo emozionante show è l'italiano Marc Balich, già curatore di numerose cerimonie olimpiche e ideatore dell'Albero della vita dell'EXPO. Le Universiadi, organizzate dalla FISU (Federazione Internazionale Sport Universitari) sono una competizione mondiale, seconda solo alle olimpiadi estive. Dopo l'edizione del 1959 a Torino, le Universiadi estive approdano in Campania. Un grande orgoglio per tutta la regione che metterà a disposizione i suoi 70 impianti per le competizioni sportive tra Avellino, Benevento, Napoli, Caserta e Salerno.
Read More »L’Italia negli occhi dei grandi stranieri, da Cioran, Goethe, Borges a Pasolini, passando per Churchill
Diciamo subito le cose come sono: l’Italia la si ama o la si odia, tertium non datur. Gli unici che hanno il diritto di amarla e oltraggiarla al contempo sono gli italiani stessi. Gli stranieri hanno sempre visto l’Italia come una terra in bianco e nero, gonfi di pregiudizi positivi o negativi che fossero, mentre l’italiano vive nel grigio di sentimenti contrastanti: a volte si pensa all’Italia come al paese più bello del mondo, altre volte si sogna un bombardamento al napalm dal Brennero a Pachino. Curiosamente – ma non ci sorprende – l’opinione dell’Italia e degli italiani nel passato era ben diversa dall’immagine dei Berlusconi pizza e mandolino che ci viene spiattellata in faccia ogni volta che varchiamo i confini. Oggi si ha la sensazione che molti stranieri ritengano l’Italia un paese meraviglioso e ricco di un patrimonio che non ha eguali nel mondo, peccato però per la gente che vi abita, rozza, inconcludente e ritardataria. Sarà pur vero, saranno le esigenze del tardo capitalismo, ma la flemma che ci ha da sempre caratterizzati veniva additata come il pregio di un popolo in grado di vivere senza affanni.
Read More »I peccati dell’innovazione tecnologica, la New Economy con il suoi web e robot
La nostra epoca è caratterizzata da una crescente innovazione tecnologica presente in tutti gli ambiti della nostra vita. Accanto a questa spinta allo sviluppo, s’instaura una nuova struttura economica: la cosiddetta New Economy, che si contraddistingue dalle forme economiche del passato per il fatto di essere caratterizzata da elementi inediti: opera in un mercato globale; riesce ad abbattere egregiamente i costi di lavoro ed è localizzata in uno spazio indefinito: la rete. Nel libro Al posto tuo: così web e robot ci stanno rubando il lavoro, Riccardo Staglianò spiega bene il modo in cui le nuove tecnologie incarnano lo spirito della New Economy. La crescita esponenziale dello sviluppo tecnologico è diretta verso l’automazione dei metodi di produzione e la digitalizzazione dei servizi.
Read More »Sui sentieri d’Irlanda, paese visceralmente indipendente, globalizzato a modo suo, che ama il progresso ma non lo baratta con la propria originalità
Al di là della bellezza, c’è qualcos’altro però in Irlanda, un’idea politico-esistenziale o qualcosa che somiglia ad una profezia positiva. Nell’Irlanda come è oggi c’è un’alternativa per il mondo di domani: un ritorno alle relazioni, ai luoghi d’incontro, una progressiva riabilitazione della vita con gli altri. A differenza di qualche ristorante conformemente alternativo delle zone nostre, nei pub di Dublino non c’è mai scritto “Posa il cellulare, comunica!”, ma nessuno lo usa perché la convivialità prevale e ha qualcosa di sacro. Quanto al rapporto con la natura, tutto lascia immaginare un equilibrato contratto con la civiltà, in cui quest’ultima si rassegna ad essere una parte del tutto. Il clima che si respira non è quello scanzonatamente alcolico che la vulgata scolaresca riporta in Italia, né c’è solo profonda meditazione come vorrebbero gli integralisti del paesaggio, ma entrambe le cose insieme fanno dell’Irlanda la patria di un metodo di meditazione: uno zen atipico, strutturato come un’ideologia e leggero come una piuma. Ultima nota, la guida a sinistra dà la sensazione di essere contromano: è una sensazione gradevolissima e propedeutica alla comprensione di quella terra.
Read More »Regalare un libro a Natale, quale? Cinque consigli per gli acquisti
Regalare un libro vuol dire molto di più di consegnare un regalo. Anche quest'anno, in questa corsa affannosa verso scaffali di supermercati, negozi e locali stracolmi di chi si è ridotto all'ultimo minuto per regalare qualcosa agli amici e ai propri cari, cosa c'è di meglio di un libro a Natale o per il nuovo anno a venire ? Un libro non è solo la sana lettura da riservarsi in questi giorni che significano anche pausa dal lavoro e dalla solita routine, un libro è un'occasione, è un momento prezioso per ognuno di noi. Un angolo destinato alla propria mente e alla propria anima.
Read More »Giochi Paralimpici Rio 2016: tutte le medaglie italiane
Ieri 18 settembre, all’ 1:00 ora locale sono stati celebrati gli ultimi istanti di questa edizione dei Giochi Paralimpici. Per l’ultima volta il Maracanà ha avuto l’occasione di farci immergere nel colorato e armonioso mondo carioca. Sono stati undici, i …
Read More »Giochi Paralimpici, al via la XV edizione
Alle 22:00 ore locali un gremito Maracanà riaccenderà le luci per l'inaugurazione della XV edizione dei Giochi Paralimpici. Saranno 4300 i candidati che tenteranno di scrivere un altro pezzo di storia, nei medesimi impianti, dove hanno avuto luogo le Olimpiadi. 176 paesi si confronteranno in 23 discipline.Grande assente sarà la Russia che è stata esonerata dalla competizione sportiva per del doping. 101 sono gli atleti italiani che lotteranno per portare in alto il tricolore. La "carica 101", denominata così per l'occasione,sarà capeggiata da Martina Caironi, la nostra portabandiera. La campionessa mondiale ed europea nei 100m t42, cercherà di replicare a Rio l'oro conquistato a Londra.
Read More »Giochi Olimpici 2016: medaglie, encomi e delusioni
Giochi Olimpici 2016: è calato il sipario. Goethe alla domanda: “Come raggiungere un traguardo?" Replicava “Senza fretta e senza sosta”. Parimenti Rio de Janeiro, a piccoli passi, ha concluso, la sua “corsa”più importante, le Olimpiadi 2016. Il Maracanà ha ospitato la kermesse finale dei Giochi Olimpici: è “riapparso” Alberto Santos Dumos. Sotto i suoi piedi, un enorme orologio ha cominciato a muovere le sue lancette per il conto alla rovescia.
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