Una filmografia scarna quella del regista Terrence Malick ma ricca di contenuti spietati, che non possono non far riflettere lo spettatore. Si potrebbe definire Malick un esistenzialista che ha sperimentato tecniche non convenzionali con i suoi ormai celebri montaggi e voci fuori campo, richiamandosi spesso a tematiche bibliche. Strenuo difensore della sua vita privata, il texano Terrence Malick non partecipa ad eveneti mondani né alle produzioni dei film, né concede interviste. Nella sua lunga carriera ha diretto solo nove film: La rabbia giovane (1973), basato sulla storia vera di due giovani serial killer, I giorni del cielo (1978), tragedia da Vecchio Testamento sul mito della terra promessa premiato per la regia al Festival di Cannes, La sottile linea rossa (1998), sulla battaglia più complicata della guerra del Pacifico, o meglio sulla disillusione umana, sui fenomeni della natura e sull’inevitabile legame dell’uomo con il male, premiato con l’Orso d’Oro al Festival di Berlino. Tematiche presenti anche in The new world-Il nuovo mondo (2006), storia della nascita di una nazione e della leggendaria principessa Pocahontas (nel film però è chiamata Rebecca), che ci fa riscoprire una nuova America, senza pregiudizi; L’albero della vita (2011), affascinante e commovente opera mistica sul mistero della vita, probabilmente un capolavoro mancato, data la sovrabbondanza di parentesi filosofiche, scientifiche e religiose; To the Wonder (2012), visionario inno alla vita che ragiona sul rapporto uomo-donna e fede; Project (2013), non uscito in Italia come le pellicole Knight of Cups (2013) e il documentario Vojage of time (2014).
1.<<Se non ami, la tua vita passerà in un lampo>>. (L’albero della vita)
2.<<Bisogna preoccuparsi di un soldato solo quando smette di lagnarsi>>. (La sottile linea rossa)
3.<<Dovete amare, che vi piaccia o no. Le emozioni, vanno e vengono come nuvole. L’amore non è solo un sentimento, l’amore dovete dimostrarlo, amare significa correre il rischio del fallimento, il rischio del tradimento, voi pensate che il vostro amore sia morto, forse in attesa di essere trasformato in qualcosa di più alto. Risvegliate la divina presenza che dorme in ogni uomo, in ogni donna, conoscetevi l’uno l’atro nell’amore che non cambia mai>>. (To the Wonder)
4. <<Lei non si sente mai solo? Solo in mezzo alla gente>> (La sottile linea rossa)
5.<<L’amore… lo negheremo quando verrà a trovarci, non prenderemo ciò che ci viene dato>>. (Il nuovo mondo)