Breaking News
Home / Eventi / Il Circolo letterario romano Bel-Ami presenta il volume ‘Totò, il principe-poeta’
Totò

Il Circolo letterario romano Bel-Ami presenta il volume ‘Totò, il principe-poeta’

Per la prima volta raccolte in un unico progetto editoriale multimediale tutte le poesie e i testi delle canzoni di Antonio De Curtis, il leggendario Totò: il libro è curato dalla nipote del ‘principe poeta’, Elena Anticoli de Curtis, e da Virginia Falconetti.

Il Circolo Letterario Bel-Ami organizza, domenica 24 febbraio, 2019 alle ore 19.00 – la prima presentazione pubblica a Roma del volume “Il principe poeta. Tutte le poesie e le liriche di Totò” (Colonnese Editore) di Antonio De Curtis, a cura di Elena Anticoli De Curtis e di Virginia Falconetti.

L’evento, ospitato dalla Libreria Teatro Tlon di via Nansen, vedrà protagonista il prezioso volume: per la prima volta, condensata in un unico volume, tutta la produzione letteraria di Antonio De Curtis – con cinque inediti – che raccontano l’uomo dietro la ‘maschera’ Totò. Alla presentazione del 24 febbraio 2019 saranno presenti le due curatrici del volume, che racconteranno la genesi di questo progetto editoriale. Modererà l’incontro il giornalista e scrittore Michelangelo Iossa.

Nelle poesie di Totò non ci sono le battute e le movenze che lo hanno reso celebre, ma c’è il mondo visto da dietro quella maschera. C’è la vita difficile degli esordi (e non solo), il successo, gli amori, le delusioni, la nostalgia. C’è Napoli, con la sua “lingua-madre”, che non è però l’abusato “paese del sole”, ma in un certo senso è il mondo. Perché quella di Antonio De Curtis è soprattutto una “poesia morale” – non moralistica – che nasce e parla al cuore degli uomini. Che crede nel bene e non sopporta la prepotenza. Che crede alla bellezza, e non rinuncia ad amare, seppure tra le amarezze inevitabili che la vita riserva ad ognuno. Il libro ci consegna anche un Totò romantico, malinconico e pensieroso.

L’introduzione di Totò, il principe poeta è arricchita da uno scritto di Vincenzo Mollica. “Per Totò la parola era teatro, cinema, poesia, canzone, vita. Tutte le sue espressioni artistiche e tutti i suoi sentimenti erano tessuti con le parole. La sua genialità si esprimeva principalmente sotto questo segno.”, sostiene il giornalista.

Una serata per conoscere un nuovo e affascinante aspetto del ‘principe’, accompagnati dalle letture delle poesie da parte del regista e attore Giuseppe Schirrillo e dalle canzoni scritte da Totò, eseguite dal ‘cant-attore’ Marco Francini in una elegante versione per voce e chitarra acustica.

Bellezza, disincanto, nostalgia e, naturalmente, la sua amata Napoli: questo volume rilancia e riscopre le poesie di Totò, riprese dalle “carte originali” da sua nipote, Elena Anticoli de Curtis, insieme a Virginia Falconetti.
“Il Principe Poeta” è anche un libro multimediale che consente – grazie al lavoro condotto da Activart – di ascoltare, mentre si scorrono le pagine, la voce originale di Totò.

About Annalina Grasso

Giornalista, social media manager e blogger campana. Laureata in lettere e filologia, master in arte. Amo il cinema, l'arte, la musica, la letteratura, in particolare quella russa, francese e italiana. Collaboro con L'Identità, exlibris e Sharing TV

Check Also

Rilke

Festival degli Angeli. Al via le fasi finali del premio internazionale Rilke

La poesia è uno specchio che riflette l’evoluzione dell’umanità e dei suoi significati. Essa viaggia nel tempo, e noi, osservatori nel presente guardando in quello specchio possiamo cogliere molto di più della nostra immagine. Con questa consapevolezza, il Festival degli Angeli si presenta come un archetipo di promozione del multiculturalismo inteso come confronto di ambienti culturali, di lingue e tradizioni, di lingue e trasformazioni. L'evento è dedicato a Rainer Maria Rilke e risponde all'invocazione delle Elegie Duinesi “chi mai udirebbe pur gridando dalle schiere degli angeli”. Gli angeli, testimoni dell’indagine rilkiana dell’uomo e del progresso scientifico, allora diretto ai limiti dell’umano, oggi in rotta verso l’intelligenza artificiale, invischiato in speculazioni, confini e guerre. Quale luce può accendere una poesia che sconfina in questa Europa di mezzo e il suo vissuto? E' il Festival degli Angeli a rispondere con un programma che ruota intorno all’opera di Rilke, che ha già visto serate di poesia e conferenze, mostre e che nelle prossime tappe prevederà giornate di studi, convegni e conferenze, spettacoli e concerti, letture e premi internazionali. Una vera festa letteraria con uno sguardo verso l'est e la mitteleuropa, attenta a tutto ciò che è esperienza viva della letteratura, cogliendo la crescita di un settore che suscita nuovo interesse anche grazie alla nascita di premi nazionali di alto profilo.