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Letteratura e cinema alla Suor Orsola

Cinema Letteratura e Diritto: appuntamenti alla Suor Orsola Benincasa

Dal 25 Ottobre al 16 dicembre all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa presso la Facoltà di Giurisprudenza si sta svolgendo la manifestazione Cinema Letteratura e Diritto Da Processo alla città ad Anime Nere. Per questa undicesima edizione la sezione cinematografica è dedicata alle rappresentazioni delle diverse forme della criminalità italiana.

Ci saranno anche tre appuntamenti speciali con il fumetto e le parodie letterarie. La rassegna, in collaborazione con l’Archivio di Iconologia politica del CRIE e il Centro di Ricerca sulle Istituzioni Europee dell’Ateneo napoletano, si svolgerà con un appuntamento settimanale pomeridiano fino al 16 Dicembre. L’appuntamento conclusivo, la proiezione del film di Francesco Munzi Anime Nere, vedrà la presenza di un ospite di eccezione, il procuratore generale della repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho.

“Il filo conduttore della sezione cinematografica di questa undicesima edizione – anticipa Gennaro Carillo, professore ordinario di Storia del pensiero politico e filosofico, – è un viaggio, nello spazio e nel tempo, nel Male italiano, nel crimine e nelle sue molteplici rappresentazioni” e aggiunge: “Del diritto non parlano soltanto i giuristi, i sacerdoti depositari dei suoi molti misteri. Lo scarto tra il linguaggio giuridico e quello comune non ha mai impedito ai profani di rappresentarsi il diritto, di immaginarselo. Molte figure giuridiche sono da sempre una grande risorsa narrativa”. Questa dunque l’idea dalla quale è nato il progetto della rassegna di Cinema Letteratura e Diritto.

Questa undicesima edizione ha avuto inizio, dopo un’anteprima dedicata al romanzo di Bruno Cavallone La borsa di Miss Flite. Storie e immagini del processo, con la proiezione dell’ultimo film di Claudio Caligari  Non essere cattivo, candidato italiano agli Oscar 2016 come miglior film straniero.
Il 15 Novembre si prosegue con la proiezione di Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti. Seguirà poi la proiezione di Processo alla città di Luigi Zampa per far riscoprire, soprattutto ai più giovani, un grande classico del cinema italiano. Ogni proiezione sarà ovviamente introdotta da una presentazione affidata a un giurista o a un critico cinematografico. Tra gli altri protagonisti ci saranno i magistrati Alfredo Guardiano, Vincenzo Piscitelli e Federico Cafiero De Raho, lo storico Isaia Sales e l’ex consigliere del CSM Giorgio Spangher.

Anche quest’anno alle visioni cinematografiche si affiancheràla rflessione sul fumetto, come voce suggestiva dei rapporti tra diritto e rappresentazioni artistiche. L’amministrativista Daniele Donati e il sociologo Sergio Brancato prenderanno spunto dalla celebre serie di fumetti Watchmen scritta da Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons nel 1986.

Novità di quest’anno saranno l’appuntamento letterario dedicato alla parodia con l’intervento di Costanza Geddes Da Filicaia, docente di Letteratura Italiana all’Università di Macerata e un appuntamento dedicato al rapporto tra diritto e memoria storica con l’intervento di Bendetta Tobagi dedicato alla stagione delle stragi che hanno insanguinato l’Italia. L’iniziativa è assolutamente originale nel panorama accademico italiano; il Preside della Facoltà di Giurisprudenza del Suor Orsola, Aldo Sandulli lavora proprio per integrare la didattica ordinaria e per consentire agli studenti di ampliare il bagaglio culturale di ognuno. Per citare ancora Gennaro Carillo bisogna “insegnare il diritto agli studenti, discutere di diritto con la comunità dei giuristi non solo con il codice alla mano ma anche attraverso le immagini e le suggestioni del cinema e della letteratura”.

 

About Michela Iovino

Le parole aiutano la "coraggiosa traversata" della realtà, così scrisse una volta Elsa Morante. Lo credo anche io, fermamente, per questo scrivo. Amo l'arte, la musica classica, il cinema e in particolar modo la letteratura, che è essenziale punto d'appoggio. Nei frattempo della vita colleziono storie, forse un giorno ne scriverò qualcuna!

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