Quest’anno il Premio Bancarella giunge alla sua 63esima edizione. Qualche giorno fa sono stati resi noti i sei finalisti; a contendersi il premio nella serata finale del 19 Luglio a Pontremoli ci saranno:
– “Rex” di Giulio Massobrio (edito da Bompiani)
– “La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin” di Enrico Ianniello (ed. Feltrinelli)
– “Niente è come te” di Sara Rattaro (ed. Garzanti)
–“Solo il tempo di morire” di Paolo Roversi (edizioni Marsilio)
–“I volti di Dio” di Mallock (edizioni e/o)
–“Se chiudo gli occhi” di Simona Sparaco (ed. Giunti)
Il romanzo Rex, di Giulio Massobrio, è un’avventura ambientata alla fine degli anni ’30 fra le due sponde dell’Atlantico. Alleati e Nazisti sono a caccia di una pergamena che contiene la mappa di una misteriosa città romana; tra le due fazioni in lotta, una giovane archeologa cerca di sopravvivere e proteggere un segreto millenario.
La vita prodigiosa di Isidoro Sifflotin di Enrico Ianniello è invece l’ironica storia di un ragazzo che scopre di avere un dono davvero particolare: sa fischiare come nessun altro. La sua abilità potrebbe diventare una nuova forma di linguaggio universale, capace di dar vita a una rivoluzione, ma qualcosa arriva a scombinare tutto.
Niente è come te di Sara Rattaro è la storia di un incontro: due persone, un padre e una figlia, che non si sono praticamente mai visti e che devono trovare una strada comune che li leghi l’uno all’altra. Con Solo il tempo di morire di Paolo Roversi ci troviamo immersi in un noir milanese ambientato fra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta. Fra corruzione, malavita, droga, donne fatali, tradimenti, omicidi Roversi ci consegna uno spietato ritratto della capitale del Nord.
Un vero e proprio giallo sembra essere I volti di Dio di Mallock; la storia di un commissario chiamato a investigare su un serial killer conosciuto come il “Truccatore”, omicida imprendibile autore di numerosissimi delitti, porterà ad una soluzione impossibile, con indagini sconvolgenti.
Il romanzo di Simona Sparaco Se chiudo gli occhi ci accompagna alla scoperta di rapporto fra un padre assente per scelta e sua figlia. Il loro incontro li condurrà ad un segreto che potrebbe avvicinarli definitivamente o allontanarli per sempre.
I sei volumi in gara saranno giudicati dalla Giuria del Premio costituita da 200 librai e presieduta da Franco Cardini. L’inaugurazione del calendario della manifestazione ha avuto luogo, come da tradizione, nella cornice della Sala Consiglio della Banca Cesare Ponti di Milano.
Il premio Bancarella è e continua ad essere uno dei pochi premi al mondo ad essere gestito esclusivamente dai librai. Questa la sua forza, questa forse anche la sua debolezza; una peculiarità tutta italiana che però non demorde e che continua ogni anno a portare in giro per l’Italia la “bancarella” e i libri.