Il 16 dicembre alle ore 21:00 presso Reggia di Monza sala Belvedere, partirà la quarta edizione del Brianza Book Festival. Il tema scelto è “IL PESO SPECIFICO DELLE PAROLE“. per dare spazio al contenuto e ai contenuti con una selezione di scrittori assolutamente all’altezza che con le parole, il linguaggio e la comunicazione ci sanno davvero fare.
Con Massimo Roscia e il suo Di grammatica non si muore (Sperling e Kupfer), uno scrittore in grado di trascinare fino al limite della comicità in un’esilarante discussione su tutti gli strafalcioni linguistici che siamo portati a commettere, anche involontariamente. Con Stefano Piedimonte e il suo L’innamoratore (Rizzoli), osannato anche da Roberto Saviano, ci addentriamo nelle vicende di Ivan Sciarrino, nato a Napoli nel millenovecentosettantanove, di professione innamoratore. È lui il protagonista dell’ultimo romanzo di Stefano Piedimonte, che viene pagato – 600 euro al giorno più le spese – per far innamorare le donne. Un romanzo scritto con toni di colore e vivacità che escono dai margini della pagina.
Il Brianza Book Festival prosegue con Giuseppe Lupo con L’albero di stanze (Marsilio). I suoi libri sono intessuti di aria, di soffi, di geografie leggendarie, di invenzioni linguistiche e onomastiche, mai fini a se stesse, ma funzionali alla fantasticheria, a una sorta di sogno a occhi aperti che la narrazione si propone di realizzare. Praticamente un viaggio a occhi aperti; e con Marina Salucci con Di cristallo e di fiamma (Leucotea) che propone una storia da divorare che mescola sapientemente l’arte e il giallo.
Infine Errico Buonanno, scrittore (ultima pubblicazione Lotta di classe al terzo piano, Rizzoli) e conduttore radiofonico (in coppia con Pif) su Radio RAi 2 che vestirà i panni del “commentatore” d’eccezione. Una lingua affilata, irriverente e, soprattutto, ironica. Non sono esclusi interventi a sorpresa di ospiti d’eccezione. Al pubblico verranno distribuiti dolci artigianali in tema e all’esterno verrà presentata la nuova Audi A5. La serata è completamente gratuita e chi parteciperà avrà modo di vedere come si possa fare cultura con ironia, e diffondere letteratura col sorriso.