Breaking News
Home / Autori emergenti / VII Premio A.S.A.S. di Messina: “MediterrAnima” di Vincenzo Calì vince la sezione ‘Silloge poesia edita’
premio silloge poesie edita

VII Premio A.S.A.S. di Messina: “MediterrAnima” di Vincenzo Calì vince la sezione ‘Silloge poesia edita’

Si è svolta ieri, presso l’aula magna dell’università degli studi di Messina, la VII edizione del premio A.S.A.S., inaugurata dal seminario: La figura femminile nell’arte di Antonello da Messina e nella poetica messinese. Il premio, articolato in nove sezioni, quest’anno ha visto partecipe anche il poeta milazzese Vincenzo Calì, autore dell’ecfrasi MediterrAnima-Calì racconta Chinnici, originale raccolta poetica che riflette sulla Sicilia di un tempo, sui suoi lavoratori ed i loro stati d’animo.

MediterrAnima si è aggiudicata il primo premio della sezione B1 Silloge poesia edita con la seguente motivazione, addotta dalla presidente di giuria, Lucrezia Lorenzini:

L’autore coglie gli elementi genetici del divenire di una raccolta poetica, accompagnata dalla pittura di Chinnici. Le liriche di Calì assumono il ruolo di trasposizione pittorica, i cui versi sono i colori, e la lirica trasferisce toni pittorici in valori poetici nel rapporto tra la reazione emotiva dei dipinti e la trasposizione nel linguaggio lirico.

L’opera di Calì ha dunque riportato all’attenzione la riflessione sul rapporto tra arti figurative e letteratura, intorno al quale sono proliferati nei secoli numerosi testi e saggi di artisti e scrittori, raccontando in versi un mondo lontano ma presente ed immediato davanti ai nostri occhi.

 

L’Associazione

L’Associazione siciliana arte e scienza nasce a Messina il 10 gennaio 2011 per sostenere e unire gli artisti e i poeti lasciati, i più deboli, indifesi da gruppi ed istituzioni servitori dell’attuale marasma vigente nel mondo contemporaneo.

L’Arte Pura e la Vera Poesia non nascono ai fini commerciali, ma è pur vero che un artista si debba sostenere. Molti hanno nei decenni discusso questa notevole problematica, ma i politici nazionali non hanno mai fatto nulla per debellare il mercinomio artistico-culturale e porgersi in aiuto di questa parte di popolazione sensibile che ama sinceramente l’Arte; anzi, quasi tutti i Comuni sfruttano le esigenze degli artisti per farsi pagare l’uso di edifici pubblici per Mostre d’Arte e Presentazioni culturali.

L’A.S.A.S. è aperta a tutti i linguaggi artistici, quali l’arte visiva (pittura; scultura; cinema; design ambientale, grafico e oggettuale; fotografia…), l’arte letteraria (poesia, filosofia, scienza, storia, novellistica…) l’arte sonora (musica classica, lirica, popolare; canto; danza…) e tutte le forme d’arte che si possono associare.
Lo scopo fondamentale dell’A.S.A.S. è quello di sostenere l’arte come concetto e come attività culturale, e lavorare per far incontrare in una unione simbiotica l’arte e la scienza, per aiutare a ordinare nella chiarezza le condizioni culturali di tutti e di ognuno, affinché gli artisti che lo desiderino possano raffinare sempre più gli strumenti della loro creatività.

 

Le altre sezioni 

SEZ A Silloge Poesia inedita

SEZ B2 Silloge narrativa edita

SEZ B3 Silloge romanzo edito

SEZ C1 Poesia in siciliano

SEZ. C2 Poesia in dialetto nazionale

SEZ C3 Poesia in italiano

SEZ E Racconto inedito

SEZ D Poesia studenti

 

Fonte: Sito A.S.A.S.

About Annalina Grasso

Giornalista, social media manager e blogger campana. Laureata in lettere e filologia, master in arte. Amo il cinema, l'arte, la musica, la letteratura, in particolare quella russa, francese e italiana. Collaboro con L'Identità, exlibris e Sharing TV

Check Also

Rilke

Festival degli Angeli. Al via le fasi finali del premio internazionale Rilke

La poesia è uno specchio che riflette l’evoluzione dell’umanità e dei suoi significati. Essa viaggia nel tempo, e noi, osservatori nel presente guardando in quello specchio possiamo cogliere molto di più della nostra immagine. Con questa consapevolezza, il Festival degli Angeli si presenta come un archetipo di promozione del multiculturalismo inteso come confronto di ambienti culturali, di lingue e tradizioni, di lingue e trasformazioni. L'evento è dedicato a Rainer Maria Rilke e risponde all'invocazione delle Elegie Duinesi “chi mai udirebbe pur gridando dalle schiere degli angeli”. Gli angeli, testimoni dell’indagine rilkiana dell’uomo e del progresso scientifico, allora diretto ai limiti dell’umano, oggi in rotta verso l’intelligenza artificiale, invischiato in speculazioni, confini e guerre. Quale luce può accendere una poesia che sconfina in questa Europa di mezzo e il suo vissuto? E' il Festival degli Angeli a rispondere con un programma che ruota intorno all’opera di Rilke, che ha già visto serate di poesia e conferenze, mostre e che nelle prossime tappe prevederà giornate di studi, convegni e conferenze, spettacoli e concerti, letture e premi internazionali. Una vera festa letteraria con uno sguardo verso l'est e la mitteleuropa, attenta a tutto ciò che è esperienza viva della letteratura, cogliendo la crescita di un settore che suscita nuovo interesse anche grazie alla nascita di premi nazionali di alto profilo.