Dal 18 al 22 Maggio nella città piemontese di Torino si apriranno le porte del Salone internazionale del libro, giunto ormai alla XXX Edizione. Un’edizione rinnovata nei piani alti con il nuovo direttore Nicola Lagioia, scrittore vincitore del premio Strega 2015, ma anche nei numeri: circa 1060 case editrici tra italiane e straniere saranno presenti.
Tra le novità di quest’anno, uno stand dedicato alla Toscana come regione ospite, un altro a Matera, capitale europea della cultura 2019 e tre sezioni internazionali alla Cina, Romania e Marocco.
L’edizione 2017 del Salone internazionale si profila come un vero e proprio viaggio dal punto di vista geografico e letterario, meta del viaggiatore è l’andare “oltre il confine”. E’ questa dunque la tematica dell’evento, illustrata nella locandina di Gipi. L’immagine infatti ha come protagonista un libro che scavalca un muro. Si tratta di un tema cosmopolita che riecheggia i fatti di cronaca: dai flussi migratori nelle acque italiane alle vicissitudini della Brexit fino al pericolo rappresentato da Donald Trump nel dividere il Paese.
Questa XXX Edizione del Salone Internazionale si configura dunque come un panel in cui studiosi, editori, giornalisti e appassionati si riuniranno e si confronteranno. In quest’epoca dove si costruiscono sempre più muri ideologici, geografici e sociali essi tenteranno, attraverso la forza propulsiva della cultura, e obbedendo al politically correct di abbatterli per aprire nuove frontiere.
Le sezioni del Salone Internazionale del Libro di Torino
Puntando l’ago della bussola nella direzione “oltre il confine”, i viaggiatori percorreranno varie tappe: “l’Another side of America”: dalla candidatura di Donald Trump fino al Premio Nobel per la letteratura Bob Dylan. Si potrà accedere alla sezione “altre voci- altre stanze” entrando in contatto con autori e autrici che oltrepassano vecchi confini letterari. Una sosta sarà obbligatoria nel settore in rosa del Salone “solo noi stesse”, dedicato alle scrittrici e alle donne della letteratura, denunciando le discriminazioni e il femminicidio. Si potrà attraversare “l’età ibrida” dove si impronterà un dialogo tra letteratura, scienza e tecnologia. In particolare, di queste ultime si analizzeranno gli aspetti positivi o negativi. Si farà, inoltre, un salto nel passato grazie alla Sezione “Anniversari” rendendo omaggio a personalità o eventi di spicco del nostro panorama novecentesco dalla Rivoluzione d’Ottobre, al ricordo di Primo Levi, Stephen King, Don Lorenzo Milani, Falcone, Borsellino e Totò.
Per i più anticonformisti è dedicata la tappa “Romanzi Impossibili” in cui coraggiosi scrittori sfidano le leggi del mercato per imporre nuovi orizzonti letterari. Uno spazio importante è riservato a “Il futuro non crolla”: testimonianze e storie dei sopravvissuti al terremoto per mantenere viva l’attenzione.
L’ultima sezione è quella del “Mondo a figure” che ci dimostra come questo evento non sia solo una festa del libro ma anche dei fumetti, della graphic novel e della fotografia.
I volti noti
Numerosi saranno gli incontri ravvicinati con autori e personaggi di rilievo: il gradito ritorno di Daniel Pennac con il suo ultimo lavoro Malaussène, delle Anime Arabe che celebreranno il ricordo di Giulio Regeni, Luis Sepulveda, Roberto Saviano con La Paranza dei bambini, Annie Ernaux con Memoria Di ragazza, Luciana Littizzetto con La bella addormentata in quel posto, e Maurizio de Giovanni, Corrado Augias, Luciano Canfora e i Wu Ming 4 che omaggeranno John R. R. Tolkien. I visitatori instancabili potranno continuare il loro viaggio nel Salone Off, che vedrà la regione piemontese la vera protagonista di itinerari tematici diversi: concerti, escursioni, gastronomia, solidarietà e spazi dedicati ai più piccoli e alle famiglie.
Il Salone Internazionale del libro di Torino 2017 sembra avere l’appeal giusto per riscuotere successo e avere un lascito in ognuno di noi per cui “Se alzi un muro , pensa a ciò che resta fuori” come scrisse Italo Calvino.