In questi giorni di distanziamento sociale, molti artisti si sono uniti per accorciare le distanze e combattere l’isolamento. Anche la pianista veneziana, figlia d’arte, Elisa Marzorati si aggiunge al coro proponendo un’iniziativa musico-culturale. Di seguito il racconto della stessa Elisa, su come è nato il suo ammirevole progetto.
Il covid19 si è portato via il mio amato zio milanese Sergio Marzorati, stimato pianista concertista e Direttore alla Civica Scuola di Musica di Milano tra il 1962 e il 1992. A causa dell’emergenza coronavirus siamo tutti impossibilitati a spostarci, per questo non sono potuta andare a Milano per stargli vicino. Allora ho pensato ad omaggio a distanza: ho trovato diverse sue registrazioni che ho caricato su youtube con alcune sue foto. Il risultato è stato un video: ‘Reflets dans l’eau’ di Debussy, suonata dallo zio, associato alle immagini dei riflessi della mia città, Venezia.
Claude Debussy è un compositore e pianista francese vissuto sul finire del ottocento fino a metà del novecento. Nella sua arte confluiscono, oltre ai naturali sviluppi della scuola francese-Goinod, Massenet, Franck, Chambrie, Faurè- le scoperte timbriche del pianismo chopiniano, l’antiaccademismo di Musorgskij, i modi musicali dell’estremo oriente e le conquiste armoniche di Wagner. Debussy si inspira e si accosta all’idea wagneriana di un discorso musicale aperto, ma al contempo se ne discosta , assumendo una posizione antiwagneriana. Il musicista francese vuole infatti divincolarsi dai legacci della tradizione musicologica a favore di una nuova nozione di tempo musicale. Armonie intime, realistiche e dolci prendono il posto di toni alti e declamatori, tipici del melodramma wagneriano. Questa scia rinnovatrice lo annovera tra i massimi protagonisti del Simbolismo musicale.
Sono sempre stata una grande estimatrice di questo compositore. Suonare la sua musica è sempre stato terapeutico. Ironia della sorte, mi sono dedicata a Debussy quando ero isolata, a volte per scelta, a volte per circostanza, dal resto del mondo.
Ed ora che siamo tutti isolati per cause di forza maggiore, la condivisione live della musica, a noi musicisti, manca moltissimo. Ed ecco che rispunta il mio amato Debussy: mi è venuta l’idea di utilizzare la mia incisione dei suoi 24 Preludi e associare ad essi immagini, farne un video e caricarlo su Youtube. Un video al giorno fino ad arrivare a 24.
Sono quasi a metà del lavoro, dovrei terminare il 20 aprile con l’ultimo video.
In bocca al lupo, Elisa!
Tutti i contributi video sono visualizzabili sulla piattaforma Youtube digitando Marzorati Debussy o consultando direttamente il canale Balacing Act al link: https://www.youtube.com/watch?v=taf5y1ztc-s&list=PLYWr8Hb5TufFszgFhO0jcA05zEKS1d-Ce