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‘Giada Rossa-Una vita per la libertà’: il romanzo-denuncia di Fiori Picco

Giada Rossa – Una vita per la libertà, edito da Fiori d’Asia Editrice, è l’ultimo romanzo della scrittrice Fiori Picco.

Picco è nata a Brescia il 07 marzo 1977, è sinologa, scrittrice, traduttrice letteraria ed editrice. Dopo la laurea in Lingua e Letteratura Cinese conseguita presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, si è stabilita nella città cinese di Kunming, nella provincia dello Yunnan, dove ha vissuto otto anni insegnando presso il Dipartimento del Turismo della Yunnan Normal University e svolgendo ricerche di antropologia.

Durante gli anni di vita a Kunming ha iniziato a scrivere novelle e romanzi e dal 2007 è autrice SIAE.

Dal 2011 traduce romanzi di autori asiatici e di recente ha aperto Fiori d’Asia Editrice, una realtà editoriale multilingue specializzata in letteratura orientale.

Ha ricevuto diversi premi letterari, nazionali e internazionali, tra cui il Jacques Prévert 2010 per la narrativa, il Magnificat Libri, Arte e Cultura 2014 per racconti brevi, il Premio Standout Woman Award 2016 della Regione Lombardia, il Caterina Martinelli 2017, l’Argentario 2020.

Nel 2018, con scrittori di tutto il mondo, ha partecipato all’International Writing Program presso l’Accademia di Letteratura Lu Xun di Pechino, e al Congresso Internazionale degli Scrittori e dei Sinologi di Guiyang le è stato conferito il certificato di Friend of Chinese Literature.

Collabora con la China Writers’ Association e con la Japanese Writers’ Association

Giada Rossa – Una vita per la libertà: Sinossi

Giada Rossa- Copertina

Giada Rossa-Una vita per la libertà è uscito il 10 Aprile 2020. Il libro si è classificata superfinalista al Premio Città di Latina 2020 e finalista con merito al Premio Argentario 2020.

Avevo sei anni quando mi rapirono. Per sottrarmi alla mia famiglia
scelsero il modo più subdolo e meschino; il piano fu architettato da
due conoscenti di mia madre: persone intime, fidate, insospettabili. Fu
il primo episodio doloroso di una serie di avvenimenti drammatici che
mi segnarono profondamente nell’anima. I lividi che ancora oggi mi
porto dentro e le cicatrici visibili mi hanno consentito di diventare la
“Giada Rossa” del presente: una donna tenace e coraggiosa che ha visto
più volte la morte e che altrettante volte si è disperatamente aggrappata
alla vita. Non posso e non voglio cancellare le ferite, sarebbe assurdo
perché sono parte essenziale di me.

Ogni donna è preziosa come una giada, proprio come la protagonista di questa storia che, raccontando in prima persona, ripercorre tutte le fasi della sua vita travagliata: un’infanzia negata nelle campagne del Jiangxi, un’adolescenza segnata dalla violenza, il drammatico viaggio dalla Cina verso l’Europa, le difficoltà incontrate in Italia da clandestina.

Nonostante le avversità, ha sempre dimostrato un coraggio e una forza d’animo ammirevoli, si è ribellata alle ingiustizie, agli inganni e alle prevaricazioni, perseguendo il valore più importante: la libertà. La sua testimonianza vuole essere uno stimolo per tutte le donne che si trovano in situazioni simili e che si arrendono al loro destino.

Giada Rossa – Una vita per la libertà è un romanzo nato da un incontro avvenuto presso gli Spedali Civili di Brescia, dove ho svolto opera di mediazione culturale – ha spiegato l’autrice. È la storia vera e drammatica di una signora cinese che ho conosciuto e che ho assistito durante un intervento chirurgico. In ospedale mi ha raccontato tutta la sua vita, dall’infanzia trascorsa in Cina, fino al suo arrivo in Italia. Il suo carattere allegro, comunicativo e positivo mi ha subito colpita e ispirata.           Ho sentito il desiderio di scrivere questa storia per dare voce a tutte le persone che, come lei, hanno sofferto e sono state vittime di violenze, soprusi e discriminazioni.                                                                    Considero Giada Rossa un romanzo-verità e di denuncia, in quanto affronto tematiche forti, ricorrenti e attuali. Ho intervistato la protagonista per sei anni; il lavoro di approfondimento e di ricostruzione è stato lungo e costante. Pur parlando la stessa lingua, ovvero il cinese, la signora aveva una capacità di esposizione semplice, ma è stata collaborativa e desiderosa di raccontare le sue emozioni, che io ho reso mie. I sei anni sono serviti a recuperare dalla memoria tutti i fatti e le relative sensazioni. Di mio c’è la rielaborazione dettagliata con l’inserimento delle ambientazioni e dell’analisi psicologica dei personaggi”.

In un arco temporale che dal 1970 arriva ai giorni nostri, la storia narrata da Fiori Picco avvicina il lettore a temi delicati e meritevoli di una riflessione: dall’infanzia negata alla violenza domestica, dall’immigrazione clandestina al traffico di esseri umani e lo sfruttamento della prostituzione, dall’integralismo religioso al Buddismo e il Karma, dal concetto di matrimonio in Cina al riscatto sociale.

 

Per acquistare il libro:http://www.fioridasiaeditrice.com/store/product/giada-rossa-una-vita-per-la-liberta-di-fiori-picco

 

About Melania Menditto

Mi chiamo Melania Menditto. Sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei giornalisti della Campania. Amo la Letteratura, il Teatro, la Poesia, la Scienza forense, la Musica. Da sempre ammaliata dal Mondo di carta, sogno di farlo esplorare ai tanti, grandi o piccoli che siano.

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