Dialogo, ritratto, descrizione, scelta del soggetto, credibilità e trascrizione del tempo: sono questi gli elementi principali che caratterizzano un romanzo, e senza dubbio i romanzi di Alberto Moravia combinano efficacemente questi ingredienti fin dalla sorprendente esplosione degli Indifferenti dove si agglomeravano e collaboravano spontaneamente come del resto nel romanzo breve L'imbroglio (Milano, 1937) che ci offre cinque saggi che danno vita ad un blocco narrativo organico e compatto. Tale coesione tuttavia è frutto di uno squilibrio interno che imprime al racconto il ritmo accelerato a un tempo e sospeso; squilibrio che è la molla drammaturgica delle sceneggiature di Moravia e che si caratterizza come un rapporto originale tra ciò che i personaggi sono e ciò che fanno.
Read More »Alberto Moravia, ritrattista della borghesia
Alberto Moravia è considerato, insieme alla sua consorte Elsa Morante, unita a lui non solo dal sentimento, bensì dall'amore per la scrittura, uno dei migliori, più intensi scrittori che l'Italia abbia mai avuto l'onore di conoscere. Un uomo che cresce in un ambiente famigliare piuttosto difficile; a tal fine sembra doveroso richiamarsi agli anni giovanili, quelli in cui prima dell'artefice de Gli indifferenti in cui il bambino Moravia nasce e cresce, nel quale maturano ferite che rimarranno nascoste ma svelate, ben presto, in quelli che potremmo definire i romanzi della borghesia.
Read More »Lo scialle andaluso: l’eleganza di Elsa Morante
Lo scialle andaluso è il racconto più lungo (e l'ultimo) della raccolta dal titolo omonimo di Elsa Morante. Il racconto richiama vagamente il romanzo Agostino di Alberto Moravia; infatti il tema fondamentale è proprio il rapporto madre-figlio. In Agostino però i sentimenti del ragazzino per la madre sono palesemente erotizzati, tanto da promuovere un’ identificazione tra la madre e una prostituta; quelli di Andrea invece, il protagonista dello Scialle andaluso, sono privi di erotizzazione sebbene siano altrettanto possessivi.
Read More »La vita interiore: la dissacrazione dei valori borghesi
Alberto Moravia si dedica alla stesura de La vita interiore, pubblicato nel 1978, per ben sette anni. Diviso in tre parti ("La casa di appuntamenti", "Gli anni criminali" e "Il gruppo e l'orgia") si presenta come un'incalzante intervista, un discorso a due tra la protagonista e l'autore. Questa storia atemporale, ci viene raccontata da Desideria. A dominare le sue azioni è una voce interiore che le dice cosa fare e la interroga, la induce alla riflessione e la sprona ad agire per tutto il tempo della lunga intervista. Il suo stile, che abbraccia una vastissima diversità di forme narrative, appare ora oggettivo, freddo e lucido. Desideria vive in una famiglia ricca, presso il quartiere romano Parioli, con una madre ostile alla quale sente sin da piccola di non appartenere.
Read More »Elsa Morante: una vita dedicata alla letteratura
Nata, come i suoi fratelli minori, da una relazione extraconiugale della madre, Irma Poggibonsi, con Francesco Lo Monaco, Elsa Morante trascorre l'infanzia nella casa di Augusto Morante, istitutore al riformatorio per minorenni, il quale riconosce, e cresce quei bambini come fossero suoi. Terminato il liceo, l’adolescente Elsa va via da casa: per mantenersi, dà lezioni private ed inizia a collaborare con diverse testate giornalistiche. La mancanza di un solido appoggio economico, non le consentono di continuare gli studi presso la facoltà di lettere. Negli anni tra il 1936-1941 lavorerà presso il settimanale "Oggi".
Read More »