Leggere Vuoto, il nuovo libro della scrittrice pugliese Ilaria Palomba, è come addentrarsi in vari punti indefiniti dell'io, percorrere la via incandescente della Letteratura, vivere una profonda esperienza emotiva. Tuttavia si ha l'impressione che dietro la scrittura cruda di Palomba si celi una solida disciplina intellettuale (dovuta ai suoi studi) che contribuisce alla riuscita dell'opera, lucida e di grande impatto sul lettore. Un'opera che è fragile e abissale, in cui l'autrice fa emergere l'inconscio e il rimosso che reclamano la loro parte di vita. Come Sylvia Plath, Ilaria Palomba si sottrae alla vita, al mondo ostile impastando delicatezza, sangue e sensazioni urticanti; come Amelia Rosselli, la prosa poetica di Palomba è musicale, densa, affascinante, disturbante.
Read More »‘Tempo d’opera’, l’ultima raccolta poetica di Alberto Toni, allievo di Penna e Rosselli
Al momento della sua scomparsa, Alberto Toni stava lavorando a un nuovo libro di versi, del quale aveva già potuto abbozzare la struttura e decidere il titolo. Quella che congediamo per i lettori è dunque una raccolta che si presenta con una evidente omogeneità e compattezza, com’è nella prassi di questo poeta, anche se l’autore non è riuscito a porvi fine. Tempo d’opera è un compendio, forse un testamento; vi sono compresi tutti i principali temi di un incessante interrogarsi attraverso la poesia, dalla natura e dal senso dell’essere alla meditazione sociale e politica, alla visione etica sui problemi del presente, fino ai fragili equilibri del corpo.
Read More »‘Codice terrestre’ di Gabriela Fantato, un viaggio verso l’ignoto all’insegna della polisemia
Per chi è abituato alle canzonette con un'ottica molto superficiale e approssimativa Gabriela Fantato sembrerebbe scegliere il caos all'ordine, l'entropia alla sintropia. In realtà la poetessa sceglie di attingere talvolta dell'inconscio perché è lì in cui si trova l'amalgama tra impulso vitale e verità, nella sfera razionale disgiunti e contrapposti. Ma questo non significa che si abbandoni completamente all'inconscio. C'è una coscienza e con essa un ottimo gusto letterario che sorvegliano, censurano, vigilano sempre. È una poesia densa, complessa, denotata da una grande ricchezza lessicale. La Fantato spicca per la sua bravura nel saper miscelare astratto e figurativo, psichico e somatico, così come nel saper interfacciare l'io e il mondo.
Read More »Libertà, ricerca e musicalità nella poesia di Amelia Rosselli
Un linguaggio frantumato e oscuro caratterizza l’appartata esperienza poetica di Amelia Rosselli che si distingue però per un’intonazione appassionata, rara nel secondo Novecento. Non può seguire studi regolari, costretta a trasferirsi con la famiglia dalla Francia all’Inghilterra, ma acquisisce una piena padronanza di tre lingue (italiano, francese e inglese); forse anche per questa sua formazione internazionale Amelia Rosselli risulta estranea alla tradizione italiana e continua senza sosta a coltivare l’idea precisa e dichiarata di una lingua poetica universale, come universale è la musica.
Read More »“I fiori vengono in dono e poi si dilatano”, viaggio nel mondo di Amelia Rosselli
Amelia Rosselli (1930-1996) è una poetessa unica nel suo genere. Aploide, disimpegnata e acattolica in pieno contrasto con l'Italia del suo tempo. La Rosselli nasce a Parigi nel 1930 da Carlo Rosselli, esule italiano e fervente idealista anti-fascista che viene assassinato, assieme al fratello, quando Amelia ha appena 7 anni.
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