Sangue di cane dell'autrice siciliana Veronica Tomassini, è stato un caso letterario per la sua carica eversiva. La Tommasini è un caso a sé stante nel panorama letterario e per la sua particolarità è di difficile canonizzazione. Probabilmente lascerà il segno. In questo libro (che non è reportage, romanzo noir, giallo, romanzo-saggio o non fiction novel, non è un metaromanzo come molti oggi; non è assolutamente opera di intrattenimento, ma attività di conoscenza delle cose) narra in presa diretta quelle che un tempo si chiamavano a torto situazioni basse con uno stile impeccabile ed al contempo sferzante.
Read More »La vita interiore: la dissacrazione dei valori borghesi
Alberto Moravia si dedica alla stesura de La vita interiore, pubblicato nel 1978, per ben sette anni. Diviso in tre parti ("La casa di appuntamenti", "Gli anni criminali" e "Il gruppo e l'orgia") si presenta come un'incalzante intervista, un discorso a due tra la protagonista e l'autore. Questa storia atemporale, ci viene raccontata da Desideria. A dominare le sue azioni è una voce interiore che le dice cosa fare e la interroga, la induce alla riflessione e la sprona ad agire per tutto il tempo della lunga intervista. Il suo stile, che abbraccia una vastissima diversità di forme narrative, appare ora oggettivo, freddo e lucido. Desideria vive in una famiglia ricca, presso il quartiere romano Parioli, con una madre ostile alla quale sente sin da piccola di non appartenere.
Read More »La Recherche di Proust: una tragedia tra biancospini e cattedrali
Un'opera monumentale, classica e moderna allo stesso tempo, un capolavoro senza tempo, un'impresa per chi si accinge a leggerla, stiamo parlando della Récherche, Alla ricerca del tempo perduto scritta tra il 1908 e il 1922 da Marcel Proust. Più di 3.700 pagine nelle quali il grande scrittore francese si propone di ricercare la verità, recuperando il tempo attraverso le celebri intermittenze del cuore, (Joyce parlerebbe di epifanie) ovvero quel risorgere di un ricordo che ci riporta indietro nel tempo, a situazioni vissute.
Read More »“Cuore di cane”, i timori della borghesia di Bulgakov
"Cuore di cane" è la storia ironica e avvincente dell'incontro avvenuto in una stradina del centro di Mosca, tra un cane randagio "Pallino" ed un passante, il medico Filip Filipovič Preobraženskij che deciderà di portare il cane con sè e fargli da padrone.
Read More »Carlo Emilio Gadda: l’ingegnere “aggrovigliato”
Nato a Milano in una famiglia borghese, la vita di Carlo Emilio Gadda è stravolta dalla morte del padre, nel 1909, poiché la madre costringe i propri figli a durissimi sacrifici per mantenere un regime di vita adeguato alle apparenze della borghesia lombarda.
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