Gelido, spietato, serrato, ineluttabile. E’ davvero notevole Lady Macbeth che un debuttante di vaglia (il regista William Oldroyd già direttore del London’s Young Vic Theatre) ha tratto dal romanzo ottocentesco del grande narratore russo Leskov Ledi Makbet Mcenskogo uezda (Una lady Macbeth del distretto di Mcensk ) trasformata da Sostakovic in un’opera di straordinario successo popolare non a caso denigrata e censurata dal regime staliniano. Spostata l’azione nel nordest dell’Inghilterra, il film mantiene la struttura originale, ma non manca di introdurvi non trascurabili modifiche a cominciare dal rapporto tra i protagonisti e l’ambiente circostante, il cosiddetto “moorland” ben noto come sfondo misterico e selvaggio di classici cineletterari autoctoni come Cime tempestose, Orgoglio e pregiudizio o Jane Eyre.
Read More »10 frasi per ricordare Stanley Kubrick, tra i più grandi cineasti della storia del cinema
Stanley Kubrick è tra i più grandi e celebri cineasti del mondo, il cui cinema è caratterizzato da un certo gusto per il macabro, per le ossessioni, per la violenza, per il cinismo, dal disprezzo per le fragilità umane e dal rifiuto della storia. Nei film di Kubrick il dopostoria del cinema e la postmodernità finiscono per identificarsi, attraverso acute riflessioni filosofiche (The Shining, 2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica, Eyes wide shut)
Read More »In morte di Roger Moore, gentleman icona dell’action movie postmoderno
Elegante, prestante e non di rado ingaggiato come modello, Roger Moore trova peraltro misura e incisività soprattutto sul piccolo schermo, dove diventa popolarissimo interpretando senza soluzione di continuità serie old style ma accuratissime del livello di “Ivanhoe” (’57-’58, in cui furoreggia inguainato nella calzamaglia del patriottico spadaccino sir Wilfred), “The Alaskans” (’59-’60), “Maverick” (’60-’61), “The Saint” (sei stagioni andate in onda tra il ’67 e il ’69 e basate sul romanzo di Charteris che idealizza le avventure del ladro gentiluomo Simon Templar, implacabile punitore di criminali e difensore di magnifiche ladies) e “The Persuaders” (’71-’72) ovvero la succitata “Attenti a quei due”, ventiquattro episodi esaltati dal protagonismo della coppia di amici-rivali Sinclair e Wilde alias Moore e Tony Curtis.
Read More »Cannes 2017: vince il film svedese ‘The Square’ di Ruben Östlund
Il Festival di Cannes 2017 si è concluso ieri 28 maggio con l'assegnazione della Palma d’oro al film The square del regista svedese Ruben Östlund, pellicola provocatoria che ritrae la società contemporanea attraverso il personaggio di Christian, un curatore d'arte moderna e uomo di sano principi morali. Mentre lui sta preparando una mostra che vorrebbe essere un invito all’altruismo alla solidarietà, una serie di eventi surreali come il furto del suo cellulare, un gravissimo errore di comunicazione dei suoi collaboratori lo sprofonda in una crisi esistenziale.
Read More »‘The Young Pope’ di Sorrentino: un esordio tra stravaganze e riflessioni
C’era grande attesa attorno all’esordio di The Young Pope, prima serie tv scritta e diretta interamente dal Premio Oscar Paolo Sorrentino; attesa che, a giudicare dai primi due episodi, è stata ampiamente ripagata. Di notevole e immediato coinvolgimento l’impatto visivo – grazie anche alla fotografia di Luca Bigazzi – , con i proverbiali ‘fellinismi’ entrati ormai in pianta stabile nella cifra stilistica di Sorrentino, e la sceneggiatura, esaltata da un buon ritmo complessivo e da dialoghi mai banali.
Read More »‘L’uomo che uccise Don Chisciotte’ di Terry Gilliam, in uscita nel 2017
Cosa potrebbe succedere quando il più visionario dei registi incontra la nobile follia di un capolavoro letterario quale il Don Chisciotte? Lo sapremo nel 2017 quando finalmente uscirà nelle sale di tutto il mondo l'ultima fatica dello psichedelico Terry Gilliam che da più di vent'anni ha in testa questo ambizioso progetto cinematografco: L'uomo che uccise Don Chisciotte.
Read More »‘Suicide Squad’: terzo fallimento per la DC Comics
Suicide Squad (Warner Bros, 2016) è un film di David Ayer, terza pellicola sull’universo della DC Comics dopo L’uomo d’acciaio (2013) e Batman vs Superman- Dawn of Justice (2016), un filone che vuole ricalcare il modello della Marvel, senza però aver ottenuto ancora lo stesso successo.
Read More »Venezia 2016, vince ‘The woman who left’ di Lav Diaz
Cala il sipario su Venezia 2016, che vede la vittoria del film filippino The woman who left di Lav Diaz, film meno comtemplativo rispetto ai precedenti di Diaz, ma che si avvale di una narrazione più netta di tendenza documentaristica. La storia è quella di Horacia, una donna che ha trascorso gli ultimi trent'anni in galera per un crimine non commesso. Ma nel 1997 il vero assassino esce allo scoperto e confessa; si scopre allora che Horacia fu incastrata dal suo ex-ragazzo. Tuttavia la donna non si è trovata male in carcere: tutti le hanno voluto bene poiché ha sempre aiutato tutti indiscriminatamente. Anche una come lei, però, fa fatica a reggere il peso del male ricevuto ed ecco che da sorpresa qual è nel ritrovarsi fuori, diventa vendicativa e comincia il suo viaggio alla ricerca dell'uomo che le ha rubato trent'anni di vita.
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