Onore, amor patrio, speranza: i versi di Robert Brasillach, ancora oggi, dimostrano di essere più forti della tremenda condanna che la storia gli ha inflitto. Sebbene in questo caso l’istanza politica si intersechi in profondità con l’aspetto meramente letterario, nella presente recensione de I poemi di Fresnes si tenterà di rimanere sul piano della poesia lasciando a chi s’intende di Morale, assoluzioni e condanne. Prima di violare con rispetto i versi della raccolta vergata da Robert Brasillach tra il 1944 e il 1945, è forse utile menzionare sinteticamente la vita e gli accadimenti che condussero alla morte l’aedo incompreso di una Francia sepolta dalla colpa, dalla vittoria, dalla storia.
Read More »Il cinema francese tra il 1930 e il 1950, meglio conosciuto come realismo poetico
Il cinema francese tra il 1930 e il 1950 vive un periodo di fasti e splendore, meglio conosciuto come “realismo poetico”, formula suggestiva ma fuorviante in quanto non ci consente di conoscere totalmente uno dei periodi più ricchi culturalmente e linguisticamente del cinema mondiale. Vale la pena, quindi, esaminarlo in maniera approfondita.
Read More »‘I ragazzi terribili’: l’adolescenza vista da Jean Cocteau
Jean Cocteau scrive I ragazzi terribili pensando a una auto biografia: le immagini che dissemina nella storia di questi ragazzi terribili sono inequivocabili. Una volta appurato questo, resta però da leggere e intrepretare il libro per conoscere la vita dell’autore, ma non solo. I ragazzi terribili è un romanzo su tutti noi, sulle emozioni e sulle turbe della nostra mente: scritto nel 1926, si rivela di assoluta attualità, ma forse sarebbe più corretto dire che è un’opera eterna, come i grandi classici greci. Infatti è proprio alle tragedie greche che pare ispirarsi: per prima cosa l’ambientazione del romanzo sono gli spazi chiusi (la stanza, la galleria dell’Etoile) che fanno pensare più a una rappresentazione scenica che a un romanzo.
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