Grazia Cosima Deledda (Nuoro 1871-Roma 1936) è stata vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1927. Insieme ad Elsa Morante, Virginia Woolf, solo per citarne alcune, la Deledda con la sua opera, rappresenta una tra le più importanti conseguenze dei processi di trasformazione che hanno attraversato il Novecento: un rapporto sempre più stretto delle donne con la cultura, che è stato tra i presupposti essenziali per la parità dei diritti tra i sessi.
Read More »Dal romanzo al film: L’innocente, l’ultimo sguardo critico di Luchino Visconti
L’ innocente si muove tra naturalismo e decadentismo e proprio questo discrimine tra le due categorie storico-critiche (specialmente l’ultima) probabilmente ha attratto Visconti insieme all’atmosfera crepuscolare e dimessa rispetto alle precedenti opere.
Read More »Mario Praz, l’anglista raffinato
Mario Praz è stato anche traduttore, giornalista e critico d'arte.Elegante e raffinato Mario Praz non è considerato una figura di rilievo nella compagine culturale italiana, mentre, come spesso accade, in Inghilterra e negli Stati Uniti è stato ampliamente apprezzato.
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