Biagi: Fantozzi si segghi la prego. Fantozzi: Chi? Ioooo? Biagi: Sì lei Fantocci, venghi, non temi nulla, avanti. Fantozzi: Allora mi sedio, segghio, siedo. Biagi: Bene, allora, io sono Enzo Biagi. Fantozzi: Megacapo direttore di qualcosa? Biagi: Di nulla, volevo commentare con lei questo nuovo scrittore, Renzi, pubblicherà Avanti. Fantozzi si alza. Biagi: Ma che fa, Fantocci? Si segghi, la prego.
Read More »Addio a Paolo Villaggio, cronista implacabile delle nostre disillusioni
E’ morto un rivoluzionario, non è morto un attore. La prova regina è quella che nell’ora dell’addio vede prolificarsi le controfigure del professor Guidobaldo Maria Riccardelli, avide di accaparrarsi le spoglie del più coriaceo alfiere del politicamente scorretto, il cittadino Paolo Villaggio mai omologato nonostante il colossale successo e antidoto permanente alla deriva del Belpaese nel socialismo reale dello spettacolo. Dunque bando ai piagnistei e alle lugubri cerimonie a cura del Crai (comitato rivalutazioni approvate dagli intellettuali) perché se n’è andato un uomo buono, ma resta per sempre il cronista implacabile di ciò che di più disilluso e rabbioso alligna dentro di noi.
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