Un libro dal titolo romantico all’apparenza, perché il romanzo di Nunzia Gionfriddo, in edizione rinnovata, parla di tutt’altro. L’autrice, nota per la sua abilità nello scrivere di fatti storici, per non dimenticare i massacri delle foibe e l’esodo istriano, torna in libreria con “Cioccolata calda per due”. Romanzo edito da Phoenix Publishing, già vincitore del Premio Milano International. È un romanzo articolato, che tutto ha meno del romantico anche se il titolo trae in inganno. Nelle 214 pagine sapientemente scritte dalla Gionfriddo, il lettore potrà leggere di un amore antico e dal sapore altro che dolce, dove al centro dei fatti che verranno narrati ci saranno storie tragiche: di guerra, sofferenza, rassegnazione, dolcezza, sgomento e inesauribili attese.
Read More »Foibe, giornata della memoria. “El Spin” e la satira contro Tito, gli slavi, i grandi della terra di Andrea Giannasi
Foibe. Esce in occasione del Giorno del Ricordo, oggi 10 febbraio, il saggio di Andrea Giannasi "El spin. La satira contro Tito. L'esperienza dell'inserto della Gazzetta di Pola contro l'egemonia jugoslava 1945-1947" (Tralerighe libri editore). Sabato 20 ottobre 1945 i polesi trovarono in edicola insieme a "La Gazzetta di Pola", un inserto satirico di quattro pagine, al prezzo di sette lire, dal titolo in istro-veneto "El Spin", la spina, con vignette di Gigi Vidris.
Read More »‘Red Land’, un film sul massacro di una ragazza istriana per ricordare le Foibe
In occasione dell'anniversario delle Foibe, consigliamo la visione del film Red Land, terra rossa, uscito lo scorso anno, dedicato alla storia di una ragazza istriana, Norma Cossetto, che fu violentata, massacrata e gettata nelle foibe dai partigiani comunisti di Tito, sostenuti dai partigiani comunisti nostrani, solo perché era la figlia del segretario politico del fascio locale. Norma era una studentessa, laureanda a Padova con una tesi dal titolo Istria rossa, rossa come la terra istriana, ricca di bauxite. Quella tesi, e quella terra rossa diventa la metafora che dà il titolo al film ed evoca il sangue versato sulla terra istriana e il colore dell’ideologia che condusse allo sterminio.
Read More »Foibe: tredici anni fa, la prima celebrazione del ‘Giorno del Ricordo’, in memoria di quasi ventimila italiani torturati e assassinati
Esattamente tredici anni fa, nel 2005, gli italiani furono chiamati per la prima volta a celebrare il «Giorno del Ricordo», in memoria dei quasi ventimila nostri fratelli torturati, assassinati e gettati nelle foibe (le fenditure carsiche usate come discariche) dalle milizie della Jugoslavia di Tito alla fine della seconda guerra mondiale. La memoria delle vittime delle foibe e degli italiani costretti all'esodo dalle ex province italiane della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia è un tema che ancora divide. Eppure quelle persone meritano, esigono di essere ricordate.
Read More »I martiri delle foibe scomparsi dai libri di storia e dalla memoria collettiva
«Non abbiamo ormai detto tutto su vicende di 70 anni fa? Ha senso ritornarci sopra ad ogni ricorrenza? Ebbene sì, ha senso. Riconciliazione non significa rinuncia alla memoria». Queste le parole dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione delle celebrazioni per la Giornata del Ricordo delle Foibe del lontano 2013, degne di un Capo di Stato responsabile e attento a voler tenere vivo nel ricordo di tutti il dolore che ancora provano le vittime delle persecuzioni titine.
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