Il diavolo in corpo (1923), secondo il critico Giovanni Macchia, nonostante l'esuberanza dell'invenzione, il colorito drammatico di cui sono rivestiti i personaggi e l'autobiografismo incandescente che pare generarli, è un romanzo "falso, artificiale e costruito".
Read More »‘Il Diavolo in corpo’: l’amore impossibile di Radiguet
Radiguet scrive Il Diavolo in corpo a 23 anni e nel giro di pochi mesi dopo la sua pubblicazione del libro, avvenuta nel 1923, muore di tifo: molti critici e autori francesi lo hanno descritto come una per la rara nella letteratura, non soltanto circoscrivendolo a quella francese (ricevette i complimenti da Valery e gli fu assegnato uno dei massimi premi letterari francesi, conferitogli da, tra gli altri, Cocteau, Giraudoux). Già il titolo potrebbe far intuire quale sia il “cuore” del romanzo: stiamo parlando ovviamente di amore, ma non di un classico “amore impossibile”, cosi come molte altre opere ce lo presentano: nella scrittura di Radiguet c’è qualcosa che rende questo amore impossibile diverso dagli altri.
Read More »