Luigi Pirandello è uno degli scrittori e drammaturghi più significativi del panorama letterario del '900, vissuto negli anni del crollo del positivismo e nel periodo dell'età giolittiana con la conseguente crisi dello Stato italiano. Questo senso di disagio si riversa inevitabilmente sull'uomo e l'intellettuale Pirandello che non si riconosce più e fatica a trovare una posizione all'interno della società. Da queste premesse si sviluppa il relativismo pirandelliano e quindi il contrasto tra forma e vita: l'uomo e le cose cambiano in base a chi li percepisce, dunque l'uomo non è uno solo ma ha tante forme: crede di essere unico ma è centomila e alla fine nessuno. Questo nessuno è costretto ad indossare una maschera per relazionarsi con la società, la quale impone dei condizionamenti sociali che impediscono il manifestarsi di una vita autentica. L'unico modo per sfuggire da questa condizione di falsità è la follia: attraverso di essa infatti l'uomo può smascherarsi e svelare il vero io. Questa è ciò che Pirandello definisce,umorismo, sentimento del contrario.
Read More »La biblioteca del Fu Mattia Pascal
A fare da sfondo scenografico alle due Premesse del notissimo Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello è una biblioteca, utilizzata come un originale cronotopo: essa significa uno spazio fuori dello spazio e un tempo fuori del tempo, lo spazio e il tempo in cui si svolge la narrazione.
Read More »Luigi Pirandello: precursore del modernismo
Tre furono gli ambienti che influenzarono la formazione psicologica e culturale del grande drammaturgo e narratore sicliano premio Nobel per la letteratura che risponde al nome di Luigi Pirandello: quello siciliano, quello tedesco e quello romano. In Sicilia Pirandello visse dalla nascita, avvenuta ad Agrigento il 28 giugno 1867, fino al 1887, anno in cui si trasferì a Roma per continuare gli studi universitari, conseguendo a Bonn, in Germania, la laurea in filologia romanza.
Read More »‘Il fu Mattia Pascal’: il romanzo moderno umorista di Pirandello
"La vita è una bestialità, e allora dica un po’ lei che cosa significa il non averne commessa nessuna: significa per lo meno non aver vissuto". Sono parole che non necessitano di spiegazioni, aggiunte, o commenti. Sono le parole di un Luigi Pirandello non ancora quarantenne che, con il suo Il fu Mattia Pascal, scritto nel 1903 e pubblicato l’anno seguente a puntate su “La nuova antologia”, ci catapulta in un mondo in cui è l’apparire ciò che conta.
Read More »