Jim Crace è tra i più brillanti scrittori contemporanei del panorama letterario inglese. Nato il 1 Marzo 1946 a Hertfordshire in Inghilterra, dopo la laura triennale in letteratura inglese, si arruola nel Voluntary Service Overseas (VSO) e comincia a lavorare come assistente televisivo in Sudan. Nonostante la carriera giornalistica già avviata, Crace si lascia ammaliare dalla narrativa pubblicando nel 1974 sulla rivista letteraria New Review il suo primo racconto "Annie, California Plates". La sua vita è divisa tra la mansione di giornalista freelance e lo scrittore di racconti. Tutto cambia quando nel 1986 esce il suo primo libro Continent: sono sette storie interconnesse ambientate in un immaginario settimo continente. Il libro raccoglie pieni consensi e viene insignito da prestigiosi premi come il Whitbread First Novel Award, il Guardian Fiction Prize e il David Higham Prize. Il successo riscosso fu così grande che Crace rinuncia al giornalismo per dedicarsi completamente alla scrittura.
Read More »‘Il mondo nuovo’: la società senza futuro di Aldous Huxley
Tutta la narrazione è pervasa da quel senso di oppressione tipico delle opere distopiche/post apocalittiche: e qui Huxley dimostra, per l’epoca in cui ha scritto il suo romanzo, di essere capace di vedere già molto al di là dell’orizzonte del suo tempo. Ecco quindi che il mondo che descrive, il mondo del 2500 circa, è stretto dalla morsa non solo dei “controllori” ma anche di pratiche scientifiche spietate e di indottrinamenti subconsci a cui tutta la popolazione è sottoposta.
Read More »Il “Ciciarampa” di Lewis Carrol: traduzione e comprensione dei testi non-sense
Secondo Umberto Eco, per poter comprendere un testo è necessario fare ipotesi riguardo al mondo possibile che quello specifico testo vuole rappresentare. Il problema intrinseco a questa affermazione sgorga quando il testo stesso, il testo di base da tradurre, o da leggere, altro non è che la vera e propria creazione di un mondo dell'assurdo, dell'impossibile e dell'inimmaginabile. E, ovviamente, tra i re indiscussi della letteratura del non-sense e del fantastico vi è Lewis Carrol con la sua scaltra Alice. Come formulare, quindi, ipotesi di un mondo possibile, se questo si basa sull'assurdo e sul non-sense?
Read More »“Emma” di D. Mc Grath: frivolezze e pregiudizi
Il 1996 ha visto nascere una delle versioni più famose di sempre di Emma, con Douglas McGrath alla regia che ha ambientato la storia nella tradizionale epoca regency, dopo aver scartato l’idea iniziale di rivisitare la storia ai giorni nostri. Emma Woodhouse, interpretata da Gwyneth Paltrow, è una giovane donna nubile e ricca, frivola e ben integrata nella comunità di Highbury, la cui unica occupazione, oltre il prendersi cura dell’anziano padre, è combinare matrimoni fra i conoscenti del piccolo microcosmo di quell’angolo di Surrey.
Read More »Lord Dunsany e la riscoperta degli Elfi
Lord Dunsany, attraverso la creazione di un pantheon fantastico, riporta alla luce la figura dell'elfo, una delle più emblematiche nel Fantasy. Egli mira a stupire il lettore, ma non impone allo stesso delle scelte difficili. Complice una poco marcata introspezione dei personaggi, l’autore non è capace di suscitare nei confronti delle sue creature dei sentimenti forti, quali l’odio, l’amore o la paura. Le gesta e gli eventi narrati sono incastonati in una cornice meravigliosa, ma nulla di più. Lungo tale cornice il lettore viene condotto attraverso l’esposizione di situazioni affascinanti e suggestive, oppure terribili, ma raramente corre il rischio di trovarsi coinvolto.
Read More »Espiazione, di Ian McEwan
Espiazione è un romanzo sentimentale, ma anche un romanzo sulla guerra, un romanzo di formazione e del mistero, tutto in uno. È diviso in tre parti, non ripartite egualmente. La prima occupa più della metà del libro e narra le vicende avvenute in sole ventiquattr’ore, durante una calda giornata del 1935, secondo un espediente narrativo per cui tempo della storia e tempo del racconto non coincidono. Alla tenuta signorile dei Tallis arrivano ospiti: torna a casa Leon, il figlio ventiquattrenne e un suo amico, Paul Marshall, imprenditore a capo di un’industria di cioccolato che sta per stipulare un accordo con l’esercito per far includere i suoi prodotti nelle razioni alimentari in vista della guerra.
Read More »Ricorda con rabbia, di John Osborne
Londra, 1956. Un giovane di nome John Osborne finisce un'opera teatrale che da il via ud un movimento che verrà presto riconosciuto dalla critica con il nome di Angry Young Men – i Giovani Arrabbiati. Una società che non funziona, ingranaggi usciti dai cardini e nessuno che dimostri il coraggio o la voglia di riparare: è questa la ricetta della rabbia che caratterizza Jimmy Porter, il giovane protagonista di Look Back in Anger- Ricorda con rabbia.
Read More »‘L’amante di Lady Chatterley’, il romanzo-scandalo di D. H. Lawrence
L'amante di Lady Chatterley è il più famoso romanzo dello scrittore inglese D.H. Lawrence, messo all'indice perché il suo contenuto era ritenuto osceno e oltraggioso per la morale pubblica. Nelle intenzioni di Lawrence il romanzo avrebbe dovuto essere uno stendardo di ribellione, un appello di rivolta dei poveri contro i ricchi, dei lavoratori proletari contro i padroni aristocratici. Ed è per questo che l´amante di Lady Chatterley è un guardiacaccia, un dipendente ma non un servo, un proletario che usa il dialetto come difesa per la propria personalità, ma capace di esprimersi in ottimo inglese per appassionate e impeccabili dichiarazioni di politica o di impegno sociale. E, infine, ma solo infine è uno straordinario amante: tenero e prepotente, sensuale e delicato, travolgente, trasgressivo e instancabile.
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