Non c’è forse, dopo l’Italia, un altro Paese al mondo dove ciascun abitante abbia come massima ambizione lo scrivere, e ce n’è pochi altri dove quel che ciascuno scrive – pura smania di dilettante o regolarissima professione – scivoli, per così dire, sull’ attenzione dell’ altro, come la pioggia su un vetro. Ma scivola è un’ espressione indulgente: inquieta, offende, avvilisce, si vorrebbe dire.
Read More »Incontro con il giallista Umberto Mapelli
Lo scrittore di romanzi gialli Umberto Mapelli, nato a Besano, in provincia di Varese, 38 anni fa, a soli 13 anni inizia a scrivere i suoi "raccontini" che lo stesso autore ha definito, in retrospettiva, ancora troppo immaturi e dallo stile estremamente semplice. In pochi anni, in seguito anche alle proprie esperienze personali e sentimentali, che il nostro autore specifica essere legate al mondo della notte e dei divertimenti nella disco, cresce e si anima in lui, si viene delineando la fisionomia di scrittore dai lineamenti sempre più definiti. Il ricatto, pubblicato nel 1999, non a caso è ambientato interamente in una sala da ballo ed è frutto del conguaglio dei "raccontini" giovanili con le esperienze successive. La predilezione per il giallo è quasi innata, forse legata alle letture giovanili, ma non esiste dietro questa scelta una consapevolezza d'intenti. Si tratta perciò del frutto di una risposta istintiva alle propria tendenza giallista.
Read More »Gli aforismi più belli sulla letteratura da parte degli autori stessi
La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto. (Francis Bacon) La letteratura è una delle più tristi strade che portano dappertutto (Andrè Breton) La letteratura vive solo se si …
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