La vita tranquilla è il secondo romanzo di Marguerite Duras è stato scritto nel 1944. È ambientato nella sperduta campagna francese nella proprietà agricola dei Veyrenattes. La Duras attraverso il racconto ci presenta un nucleo familiare chiuso in se stesso, lascia materializzare la noia, l'attesa, l’impasse esistenziale di un mondo rurale che sembra fuori dal tempo. I personaggi sono chiusi ognuno nel proprio microcosmo, fermi nella vita che scorre, impantanati nelle situazioni irrisolte, ognuno tendente ad affetti impossibili, avvolti dalla perfetta e opprimente atmosfera del mondo dimenticato, in un mondo scandito dalle stagioni dove la purezza ha lasciato il passo alla miseria i personaggi nutrono segreti e passioni violente.
Read More »Alain Robbe-Grillet capostipite del «Nouveau Roman»
Grazie al diploma ingegnere agronomo, Grillet, comincia a lavorare subito in diversi Stati viaggiando per il mondo: prima in Bulgaria, poi in Marocco, Guinea e infine in Guadalupe e Martinica per l’Instituto dei frutti e dei legumi coloniali. Nel 1949 redige il suo primo libro intitolato Un Régicide e pubblicato solo successivamente nel 1978.
Read More »Roland Barthes, tra teoria e scrittura letteraria
Roland Barthes è stato tra i principali esponenti dello strutturalismo francese del '900, la cui indagine si colloca al confine tra diverse scienze umane, a metà fra il lavoro di ricerca teorica e quello di scrittura letteraria.
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