10 settembre 2018: ci siamo risvegliati in un paese razzista. Invano La Repubblica e il Corrierone ci avevano messo in guardia dal nefasto ritorno agli anni Trenta; inutili gli appelli dell’Opposizione democratica, dei grandi media e delle ong contro il Governo gialloverde e fascistissimo. Siamo stati ciechi, sordi agli accorati avvertimenti di questi profeti novelli: il ducetto Salvini è andato a risvegliare nell’inconscio di noi italiani tutti i nostri più orrendi e reconditi sentimenti d’odio razziale. Satana ha vinto, siamo peccatori. Non ci resta che aspettare il Messia per la nostra redenzione. Ed ecco che nell’alto dei cieli dell’ONU arrivano le urla imploranti dei profeti, tanto fischiati e disprezzati dal popolino ignorante che si lascia incantare dal demonio, e ci si accorge finalmente di questa Italietta sporca, sudicia e razzista. Così Michelle Bachelet la Misericordiosa, Alto commissario Onu per i diritti umani, ha dato il lieto annuncio della venuta degli Arcangeli dal casco blu: «Abbiamo intenzione di inviare personale in Italia per valutare il riferito forte incremento di atti di violenza e di razzismo contro migranti, persone di discendenza africana e Rom».
Read More »Il nuovo patetico monologo di Roberto Saviano
Volto sfatto, distrutto, espressione funerea, sospiri, toni melodrammatici, alla Barbara D’Urso: non manca proprio nulla, la sceneggiatura è pronta e il nuovo video-messaggio di Roberto Saviano può essere registrato e diffuso dai media. Il nuovo nemico diabolico da combattere è il neoministro dell’interno Matteo Salvini, reo di aver messo in dubbio la bontà disinteressata delle Ong che operano nel mar Mediterraneo. Un discorso tutto incentrato sulla difesa delle persone che salvano vite nel cimitero del mar Mediterraneo. E quel fanfarone e maleducato di Salvini, privo di capacità di analisi, comprensione e conoscenza del diritto del mare non può permettersi di usare parole disgustose (ovvero vice-scafisti) e mettere in discussione l’eroismo di queste anime belle.
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