- Ma dove sono andati i beatnik, i punk, gli hippy? Dove sono andate le anime belle eternamente in rivolta? Forse erano troppo innamorati delle idee e troppo disancorati ai fatti. Ma dove sono andati gli arlecchini e i pulcinella, che coloravano di fantasia le vie e le piazze ? Dove sono andati i cantastorie e i menestrelli? La fantasia forse non è morta. È solo moribonda. La collettività è inesistente. L'io in frantumi. Ma dove sono andati gli artisti di strada? Sono pochissimi e solo nelle grandi città.
Read More »‘Maradona, l’albatros che danza’, dello scrittore Ivano Mugnaini
Questo pezzo non parla di Maradona. Parla del sogno e parla della realtà, della bellezza del calcio generato da lui. Dopo il memorabile goal all’Inghilterra ai Mondiali del 1986 un commentatore argentino definì Maradona “aquilone cósmico”. Un altro cronista esclamò una mezza dozzina di volte “un poema de goal!” Se si accosta Maradona alla poesia, mi viene in mente l’Albatros di Baudelaire: “Il Poeta principe delle nubi / sta con l’uragano e ride degli arcieri/ esule in terra […] con le sue ali di gigante”.
Read More »ἐλπίς, l’eco maledetto della Speranza, di Federica Marcucci
Elpìs (ἐλπίς) è la speranza. O meglio la personificazione della Speranza. Questo scriveva Esiodo ne Le opere e i giorni, narrando il mito di Pandora e del suo celebre vaso contenente tutti i mali che, si dispersero nel mondo, finché la donna non riuscì a chiudere di nuovo il recipiente. Tutti tranne la Speranza, ultimo e unico demone a essere rimasto intrappolato nel vaso. Esiodo non ha mai precisato che in questo modo il dono potesse assumere una valenza di riscatto, di conseguenza per noi la Speranza si colora di molteplici sfumature crepuscolari.
Read More »Il tempo della calamita è chiuso
Certi giorni stanno lì come le calamite sul frigorifero: fedeli, intatti, noiosi. Tu li vorresti staccare via, ma non ci riesci. Sono stabili nella loro incertezza, un promemoria di quello che non dovresti essere. Una medaglia di luoghi comuni, paure, …
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