Tre città unite da un'unica vocazione portuale ed un forte rapporto col mare per analizzare il nesso tra sviluppo urbanistico, cartografia e pittura di veduta, sia come testimonianza, sia come interpretazione delle trasformazioni urbane e paesaggistiche. Con questo obiettivo sia scientifico e di ricerca che di divulgazione culturale il Dipartimento di Scienze umanistiche e la Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli hanno promosso il ciclo di incontri su "Città di mare e grandi porti del Mediterraneo nella pittura di veduta tra Sei e Settecento: Genova, Napoli, Messina".
Read More »Ida Tursic e Wilfried Mille. Tra concettualità e pittura
Cosa può succedere se un artista francese incontra un’artista serba? Quello che è capitato a Ida Tursic, nata nel 1974 a Belgrado, e a Wilfried Mille, nato a Boulogne sur Mer, lo stesso anno: dare vita a un’esperienza di libertà che però non vuol dire qualcosa privo di senso, o un’accozzaglia di idee disseminate sulla tela per prendersi gioco del visitatore che non comprende a fondo l’arte contemporanea, soprattutto se concettuale unita alla pittura. Tursic & Mille hanno cominciato a lavorare insieme nei primi anni 2000 in un clima anti-pittura, fatto che ha confermato la loro scelta di diventare pittori, in quanto il principio dell’associazione sarà alla base di tutti i lavori che seguiranno. L’idea di base della loro arte è che “la pittura è il cibo preferito della pittura”, rilevando l’obsolescenza dell’astratto e del figurativo, frazioni minime e concettuali nella pittura del XXI secolo.
Read More »Giusy Siragusa: “Ogni quadro è una pagina del mio diario”
La pittrice Giusy Siragusa nata a Termini Imerese il 7 Luglio del 1987 e da allora risiede a Sciara, provincia palermitana. All'età di 10 anni aspira a diventare un architetto e alle scuole medie la sua inclinazione naturale è il disegno. Terminate le medie si iscrive all'Istituto d’Arte di Cefalù. Poco prima di terminare gli studi Giusy Siragusa interrompe la sua attività artistica. Il blocco dell'artista, dovuto alla paura intrinseca di mostrare le sue opere e dalla poca fiducia in se stessa, dura dodici anni.
Read More »Cancro e bodyart: il progetto terapeutico di Annamaria Mazzini
Non si tratta di un solo progetto ma più progetti che ruotano tutti intorno alla body art, tecnica di pittura corporea, il cui fine è quello di creare delle immagini molto particolari che raffigurano donne operate di tumore al seno e trasformare il cancro in un capolavoro. Sono sopravvissuta a un carcinoma alla mammella il cui risultato positivo è stato favorito da azioni di prevenzione ed essendo una pittrice ho sperimentato con l’arte, la malattia e il mio talento, delle situazioni di guarigione molto efficaci che vorrei mettere a disposizione di tutte quelle donne che hanno subito un intervento al seno e si sono viste cambiare l’immagine di sé. A modo mio voglio cercare di dare a queste donne quello che la malattia le ha tolto.
Read More »‘Van Gogh Alive, The Experience’: a Roma fino al 27 marzo 2017
Dopo il successo ottenuto a Torino e a Firenze, Van Gogh Alive - The Experience arriva a Roma, segnando una nuova tappa nell’ambito del progetto itinerante creato da ‘Grande Exhibitions’ che, dal 25 ottobre fino al prossimo 27 marzo, ha scelto lo storico Palazzo degli Esami a Trastevere, come luogo in cui ospitare la mostra interattiva dedicata all’affascinante opera del celebre pittore olandese.
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