Sundara, pubblicata da Edizioni Ensemble, è la seconda silloge di Mauro De Candia. Lo scrittore, nato in provincia di Bari, è laureato in Lettere Moderne e vive in Lombardia, dove lavora come docente di Lettere. Tra i vari riconoscimenti ottenuti, è giunto due volte finalista (nel 2017 e nel 2018) all'edizione italiana del 100 Thousand Poets for Change (l'evento poetico creato dai poeti americani Michael Rothenberg e Terri Carrion); finalista al Premio Letterario Città di Ravenna 2018; due volte finalista al Concorso Letterario Gioachino Belli (2018 e 2019); Premio Speciale della giuria nel concorso letterario “I colori dell'anima" 2018; diploma di merito nel concorso letterario La zattera della medusa 2018; segnalazione nel Premio Nazionale di poesia inedita “Ossi di seppia” 2019.
Read More »‘Ananke’ di Angela Greco: quando la poesia codifica il mondo tra libertà e necessità
Di sicuro, oggi come oggi, nella poesia contemporanea italiana "le mappe non sono più possibili", come ha scritto Giulio Ferroni. Inoltre forse oggi è improbabile il rapporto tra impegno e poesia, tra religione e poesia. Tuttavia si può affermare che è saldo il legame tra filosofia e poesia. Sanguineti sosteneva comunque che la poesia fosse uno sguardo vergine sul mondo. Quindi sarebbe l'animo umano a fare poetico il mondo. Potremmo però anche pensare che la poesia si trovi sia nella mente che nella realtà, oppure che nasca da una interazione tra le due. Se consideriamo la poesia come mimesi allora il poetico sta nel mondo. Se consideriamo la poesia come rivelazione allora il merito sta tutto nell'artista o in Dio. Se consideriamo la poesia come trasfigurazione o come insieme di "corrispondenze" (come le intendeva Baudelaire, che creavano perciò "una foresta di simboli) allora il poetico sta sia nel mondo che nell'io.
Read More »‘Sillabari dal cortile’, la poesia civile di Fernando Della Posta
Fernando Della Posta in “Sillabari del cortile”, titolo che richiama quello del racconto di Goffredo Parise, dà voce alla poesia di contenuto civile su un piano, reale. È infatti presente un chiaro riferimento alla realtà storica contemporanea, segnata dalla pandemia e dal desiderio di reagire a una condizione di inerzia per maturare una coscienza dei propri doveri e della necessità di un impegno attivo. Ma è anche attraverso gli incontri e i rapporti con gli altri, come ha giustamente notato la Prof.ssa Maria Allo.
Read More »Il limen di ‘Case Sepolte’ del poeta Pietro Romano
“Memoria? Quale memoria? Di me che ritorno sulla soglia che manca?” Proprio l’esperienza di soglia sembra essere l’asse portante della prima sezione di “Case Sepolte”, dentro il cui alveo, Pietro Romano ha elaborato la sua ricerca visionaria. “Case sepolte dentro ogni casa riflessa. Soglia al sostare, speculare tutto in un tutto scisso, parziale.” In un certo senso lo specchio profondo dentro cui la sua coscienza si è specchiata e, se il poeta non avesse osato entrare in quel gioco fra ombra e luce e indagare il valore delle parole, mettendo in scena la visione che palpita negli strati profondi dell’immaginazione oltre la soglia del noto, nessun orizzonte creativo si sarebbe mai aperto.
Read More »‘La poesia cambierà il mondo’: il ruolo salvifico della poesia nella nuova silloge di Alessandra Maltoni
La poesia cambierà il mondo, edita da La Zisa edizioni, è una silloge della scrittrice ravvenate Alessandra Maltoni. Nonostante la sua formazione tecnico-scientifica, la Maltoni è sempre stata ammaliata dalla scrittura. I suoi racconti e poesie l’hanno consacrata nel mondo editoriale italiano ed estero. Alessandra Maltoni ben presto ha raggiunto un indiscusso successo ed è stata pluripremiata.
Read More »Racconti brevi della scrittrice Valeria Serofilli
Ride l'americana di colore in sovrappeso sotto al mio balcone. Una risata sana, grassa come lei, orgasmica, che dire? Il primo passo verso la felicità. Di fronte a lei un'altra americana, altrettanto grossa ma bionda. Risate che suonano anacronistiche in questo periodo di pandemia ma che è come se salissero al cielo, lame di luce a penetrare le nubi per poi ricadere salvifiche su reparti asettici, o almeno dovrebbero, di ospedali, e a rischiarare il grigiore dell'asfalto di strade semivuote. E' il primo racconto breve di Valeria Serofilli
Read More »Maria Luisa Spaziani, la ‘Volpe’ di Montale, poesie già oltre la vita
Maria Luisa Spaziani è stata una delle poetesse italiane più importanti del Novecento, che con la sua poesia ha accompagnato lo scorrere del secolo scorso. Torinese, appartenente ad una famiglia borghese, coltiva fin da subito l'amore per la letteratura e per la poesia in special modo, fondando e dirigendo a soli 19 anni una rivista letteraria “Il dado” intorno alla quale si muovevano autori come Penna, Sinisgalli, Pratolini .
Read More »‘Taranta d’inchiostro’ di Valeria Serofilli, in anteprima il saggio critico di Floriano Romboli alla raccolta poetica
La più recente raccolta di versi di Valeria Serofilli, Taranta d’inchiostro, è contraddistinta da un notevole equilibrio formale-stilistico e dall’indubbia coesione strutturale dei testi. Con interessante perizia ordinativa l’autrice premette infatti alle cinque sezioni di cui consta la silloge una lirica, intitolata L’architetto, dalla palese funzione introduttiva e tematicamente focalizzante, ove è facile rilevare la centralità della figura del ragno quale referente primario di un suggestivo campo associativo che connette la tessitura dell’insetto industrioso (“Tesseva un filo in più il ragno”) all’attività del poeta, alla sua ricerca etico-estetica (“Come aggiungesse da poeta un altro verso”), nell’allargamento prospettico di chi intende elaborare le esperienze particolari allo scopo di enuclearne i significati più generali e profondi in vista dell’acquisizione di una sintesi superiore animata da uno spirito metafisic
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