Cosa rende attuale il poeta Mario Luzi, 20 anni dopo dalla sua scomparsa? La sua ambizione ad un discorso che fosse voce della molteplicità del vivente per dirla con le parole di Lorenzo Malagugini. Tale aspirazione ci mette sull’avviso di un incrocio complesso: il vivente, il molteplice, il simultaneo. Si può anche siglare con incessante accadimento o “creazione incessante” secondo un’espressione dello stesso Luzi. Tale prospettiva prende spunto da Teilhard de Chardin e dal suo dinamismo, già presente in Luzi da vari anni ma che nel tempo, si è composto con altri riaffioramenti, come il neoplatonismo, Al contempo, c’è bisogno di elementarità e frontalità nel porsi davanti ad una natura delle cose con la possibilità di uno sguardo “primo” come i classici, come Lucrezio.
Read More »Intervista a Valeria Serofilli a cura di Pasquale Matrone
Intervista a Valeria Serofilli a cura di Pasquale Matrone
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