La scrittrice toscana Gianna Manzini, intellettuale raffinata e sensibilissima, è tra le figure più interessanti nel panorama letterario italiano novecentesco. Autrice di frammenti lirici e sperimentatrice di forme aperte del testo, il suo percorso è caratterizzato da soluzioni originali ed innovative che la pongono al di là delle tendenze letterarie.
Read More »Vittorio Sereni, poeta dell’incertezza
La poesia di Vittorio Sereni è stata inizialmente inserita sia nel modernismo minore (anche per l’influenza di poeti quali Ungaretti e Quasimodo), sia nell'ermetismo fiorentino, mostrando oggetti, situazioni e sentimenti diversamente concreti. Tale visione muta con la prigionia e la guerra: il mondo diventa ai suoi occhi indecifrabile, così come si nota in "Diario in Algeria" (la voce parlante e gli elementi lessicali arcaizzanti servono spesso a distanziare la realtà, mentre il ritmo modulato tra una strofa e l’altra, simboleggia la condizione di prigioniero simile a quella dello stato umano).
Read More »Paolo Volponi: l’umanista industriale
Paolo Volponi (Urbino 1924 - Ancona 1994) è scrittore dalla prosa complessa e affascinante ed occupa un posto di rilevo ma sicuramente appartato nella letteratura italiana del Novecento.
Read More »Mario Luzi: poeta “d’elezione” e “della pienezza”
il poeta d'elezione e di lungo corso Mario Luzi ha attraversato tutte le stagioni dell'anima, senza conoscere pigrizia, un vero modello di civiltà.
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