L'osannato semiologo e scrittore di successo Umberto Eco si è spento a 84 anni il 20 febbraio scorso, lasciando, a detta soprattutto della sinistra intellettuale radical chic, impegnata in questi giorni in sterili panegirici dello scrittore piemontese, un vuoto incolmabile. Senza dubbio Umberto Eco è stata una delle personalità di maggior rilievo della cultura italiana dell’ultimo secolo, acuto osservatore e generoso donatore di sapere. Eco era una enciclopedia vivente, un concentrato di nozioni che gli consentiva di indagare intorno a vari argomenti, ma non è mai stato, come molti pensano, un filosofo. In questo settore infatti mai una volta, a parte la semiologia in cui era specializzato, il borioso accademico ha dato vita ad una innovazione di pensiero. Cosa ha introdotto di significativo dal punto di vista filosofico Umberto Eco? Era un illuminista rimasto a Kant, che non si è mai reso conto che nuovi sviluppi hanno contraddetto alcuni principi. Un alfiere del progressismo di sinistra che ha accettato senza se e senza ma il pensiero unico, l'ideologia dominante.
Read More »Roland Barthes, tra teoria e scrittura letteraria
Roland Barthes è stato tra i principali esponenti dello strutturalismo francese del '900, la cui indagine si colloca al confine tra diverse scienze umane, a metà fra il lavoro di ricerca teorica e quello di scrittura letteraria.
Read More »Francesco Orlando e la teoria freudiana
L'aspetto che maggiormente colpisce della critica di Francesco Orlando è senza dubbio la sua riflessione che si è andata man mano precisando come rigoroso metodo d’analisi testuale nell’ambito di una teoria del fenomeno letterario. Al centro di tale riflessione critica sta l’applicazione alla letteratura delle teorie di Freud attuata in senso non biografico e nemmeno psicologico, bensì retorico e linguistico, rifiutando il contenutismo psicoanalitico più banale e scontato.
Read More »Vladimir Propp: nascita della narratività
Vladimir Propp è stato il primo a proporre un'analisi morfologica, conferendo importanza al concetto di funzione, mettendo in secondo piano i personaggi. Secondo Propp le unità costitutive della fiaba sono le funzioni quindi, a loro volta prodotte dal segmento di azione che le denota, in questo senso i personaggi sono solo supporti di funzioni, come ha notato lo studioso di semiotica Denis Bertrand.
Read More »Michail Michajlovic Bachtin e l’ardita teoria sul romanzo
L'originale opera del teorico della letteratura russo Michail Michajlovic Bachtin (Orel, 17 novembre 1895- Mosca, 7 marzo 1975), considerato tra i massimi pensatore del ventesimo secolo
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