Per la prima volta, grazie all’accurato lavoro della studiosa Magda Vigilante, sono stati editi i racconti raccolti nell’Archivio Arturo Onofri della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, i quali testimoniano una diversa attività di Arturo Onofri conosciuto come poeta la cui produzione risente, all'inizio, oltre che dei poeti francesi, di Pascoli e soprattutto di D'Annunzio, adottando modi d'un titanismo estetizzante, sfiorando anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani.
Read More »René Guénon, intellettuale atipico del nostro tempo, assertore dell’unità primordiale delle tradizioni
È proprio nel cristianesimo che Guénon riconosce l’unico reale ed effettivo collegamento tra l'Occidente e la tradizione primordiale, con i dovuti caratteri peculiari che ogni tradizione particolare presenta. È una logica che oggi pare quasi assurda, e che, anche per i più ben disposti, risulta ardua da penetrare.
Read More »‘La terra desolata’, il poemetto polisematico e profetico di Eliot
La terra desolata viene scritta da Thomas Stearns Eliot a Londra beglio anni tra il 1921 e 1922 e pubblicata sulla rivista The Criterion nell'ottobre del 1922. A questa pubblicazione ne segue una seconda in rivista e finalmente, nello stesso anno, la prima edizione in volume, a New York, con l'aggiunta di alcune note che mettono in luce soprattutto i riferimenti ad altri testi presenti nei versi. Il lungo poemetto, che appartiene alla prima stagione della poeisa di Eliot, ha al suo centro la crisi della società occidentale, ridotta, come vuole il titolo, a una "terra desolata".
Read More »Lo stoicismo etico di Eugenio Montale
Eugenio Montale esalta lo stoicismo etico, la compostezza di chi, al di là dei dubbi, delle incertezze, degli ostacoli, delle nefandezze di cui è pregna l’esistenza, riesce comunque a compiere il proprio dovere, a conservare quel barlume di dignità, portando con una rassegnazione che sa più di coraggio, quel malessere del vivere, che è il “manifesto sociale” del Novecento
Read More »Salvatore Quasimodo: un viaggio poetico tra mito e realtà
Leggere Salvatore Quasimodo è come compiere "un viaggio” poetico tra passato e presente, tra antico e moderno, tra mito e realtà, tra anima e mondo, tra il detto e il non detto, che attraverso un animo poetico che palpita, pulsa, vive nel tutto a cui attinge ,ci dimostra che la letteratura è vita nella quale immergersi per ritrovare quell'intima, segreta,innocente comunione con le cose del mondo.
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