Chiunque abbia letto qualcosa di Haruki Murakami, può senz'altro affermare, che adiacente, come un'altra miriade di scrittori, o lo si ama, o lo si odia. È quasi impossibile, e ammettendo che impossibilità come parola sia un fallace scherzo retorico della lingua, riuscire a scovare una via di mezzo, una sfumatura di grigio. Purtroppo, o lo si vede bianco o nero. Forse è un difetto, ma probabilmente proprio questo scandire, come la tastiera di una vecchia Korg nel garage della nonna con l'Halzeimer, fa si che certi autori, contemporanei e non, irriverenti, innovatori e innovativi, vengano così tanto apprezzati e alle volte fregiati col grande mantello di Geni. Per chi è un amante della letteratura giapponese, la ripubblicazione da parte di Einaudi di Nel segno della pecora è stato senza dubbio un evento imperdibile.
Read More »Anna Maria Ortese, solitaria sacerdotessa della scrittura
La solitaria e "antipatica" (come si definiva lei stessa) Anna Maria Ortese è stata una scrittrice di rara sincerità, forse è proprio per questo suo modo di essere che, quando era in vita, era poco ascoltata, e oggi quasi per nulla ricordata. Il suo vivere deliberatamente in solitudine e il suo carattere riservato che non si sposava affatto con la mondanità sono da considerare soprattutto in riferimento all'insofferenza della Ortese per i circoli letterari, le apparizioni in pubblico, le promozioni editoriali e i salotti culturali.
Read More »Tommaso Landolfi: surrealista atipico
La personalità solitaria di Tommaso Landolfi lo ha portato spesso a lunghi periodi di solitudine, soprattutto in seguito ai suoi attacchi di cuore, in cui lo scrittore non vedeva nessuno. Proprio durante uno di questi periodi che Landolfi viene colpito da un enfisema polmonare, senza che ci sia nessuno protno a soccorrerlo.
Read More »“Le due zittelle”: l’irriverente trattato teologico di Tommaso Landolfi
“Le due zittelle” è un racconto breve che trae in inganno sin dal titolo: non solo per la curiosa doppia t, ma anche perché il titolo non rispecchia in pieno quello che poi è lo sviluppo del racconto. La doppia t è giustificata dallo stesso Landolfi in una nota al testo, dove ammette di aver cercato, con questo escamotage, di spostare la semantica del nome verso il concetto di “zitta”, che è appunto il concetto chiave che caratterizza le due solitarie sorelle.
Read More »Le principali correnti, movimenti e tendenze stilistiche del Novecento
Nei primi anni del Novecento si affacciano nuove forme di avanguardia, che mirano ad un totale superamento della tradizione, delle istanze classiche, romantiche, naturaliste e decadenti. Si va alla ricerca di nuovi temi e l'arte stessa è sotto attacco in quanto istituzione, non ha più quella superiorità propria di un sistema autonomo. Nascono nuove correnti, movimenti e tendenze letterarie.
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