Luigi Pirandello è uno degli autori italiani a quali sono stati dedicati innumerevoli studi di onomastica letteraria negli ultimi anni. L’Onomastica è il ramo della Linguistica che si occupa di studiare gli antroponimi ossia i nomi propri di persona. La scelta onomastica affonda le sue radici nella poetica pirandelliana, nel suo relativismo, nel pedissequo contrasto tra forma e realtà e tra persona e personaggio. L’uomo moderno è investito da una profonda crisi d’identità. L’autenticità della vita è costantemente messa a rischio dai meccanismi sociali che imprigionano l’uomo in una rete di convenzioni ed infigimenti e gli impongono l’identità fittizia di una maschera. Due sono le maschere: una indossata da noi e l’altra imposta da chi ci osserva. Da uno si diventa centomila e infine nessuno. Si smette di essere persona e ci si confina ad essere personaggio con una propria forma che si ripete indefessamente fino a giungere alla completa disgregazione dell’io. Il nome è tutto soprattutto quando si è convinti di vivere come personaggi.
Read More »Uno, Nessuno, Centomila. Il romanzo di Pirandello in scena con Enrico Lo Verso
Vitangelo Moscarda, il protagonista del romanzo Uno, Nessuno, Centomila di Luigi Pirandello, incarna alla perfezione la crisi dell’uomo moderno nell’eterna ricerca del sé autentico. In occasione dei 150 anni dalla nascita del genio siciliano, che ricorreranno il prossimo 28 giugno, il personaggio pirandelliano torna a vivere sui palchi di tutta Italia grazie alla voce dell’attore Enrico Lo Verso.
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