Luglio 1940, Diario di André Gide: “Se la dominazione tedesca dovesse assicurarci l’abbondanza nove francesi su dieci l’accetterebbero, e tre o quattro di loro col sorriso sulle labbra”. Pierre Drieu La Rochelle nacque a Parigi nel 1893 e vi morì, suicida, nel 1945. Fu, insieme a scrittori come Robert Brasillach, Georges Suarez e Louis-Ferdinand Céline, tra i pochi a pagare per il collaborazionismo con i tedeschi durante la Repubblica di Vichy. Brasillach e Suarez vennero fucilati. Céline dovette fuggire in Europa, scontare anni di carcere per poi rientrare in Francia nel dopoguerra ed essere privato dei suoi averi. Drieu, invece, si suicidò prevenendo il verdetto di condanna a morte.
Read More »Yukio Mishima, strenuo difensore della bellezza e dell’etica giapponese
Yukio Mishima era nato il 14 gennaio 1925 con il nome di Kimitake Hiraoka. Era considerato già in vita uno dei più importanti e discussi scrittori giapponesi, forte di una notorietà internazionale derivante dalle sue posizioni radicali. Autore prolifico (scrisse 40 romanzi, 18 testi teatrali, 20 raccolte di racconti, almeno 20 saggi e un libretto musicale e una sceneggiatura per film), era stato più volte indicato come un possibile candidato al Nobel per la letteratura, che venne vinto invece da Yasunari Kawabata nel 1968 e poi, in tempi più recenti, è stato vinto di nuovo da un giapponese, Kenzaburo Oe, solo nel 1994.
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